Kalulu, un errore e un gol. Peccato Liao

Kalulu, un errore e un gol.  Peccato Liao

Le pagelle Milan-Genoa, la partita di Serie A di questa sera. Altro 2-2, dopo quello contro il Parma. Kalolo sbaglia e poi viene perdonato, Liao fallisce ancora.

Delizia il Milan (© Getty Images)

Prima metà con alcune idee per Genova e Milano. I rossoneri giocano la partita con il possesso palla: Castillejo è tra i giocatori più attivi, bravo anche Repic ma continua a lottare sotto porta, ma Leao non riesce a segnare sulla fascia sinistra. La partita si accende nel primo tempo con due occasioni, una per parte: una dritto e Rebitch dall’altra. In entrambi i casi la rete non arriva. Finisce così la prima parte di questa partita.

Il secondo tempo inizia con una griglia Genova, Che è il più classico dei primi gol: la firma di Destro, che dovrebbe appoggiare il gol solo dopo una grande parata di Donnarumma. Subito dopo il Milan trova il pareggio con uno splendido gol di David Calabria, a conferma della sua splendida condizione. Ma è incredibile allora perché anche Destro sta firmando per l’elica con un colpo di testa questa volta e il Genoa è tornato in pista. Il Milan lancia tutto in avanti e trova la rete quando sviluppa un calcio d’angolo con Kalolo! Si chiude così con un altro 2-2, come il Parma.

Genoa Milan, pagelle rossonere

Donnarumma 6,5 – Fa un miracolo su Shomorodov, non può fare nulla quando viene consegnata la prossima distribuzione. Precisissimo il colpo di testa dell’attaccante nel secondo gol. Salva il punteggio nel calcio in testa di Skamaka con un superbo salvataggio.

Calabria 6,5 – Crazy Goal è stato inventato subito dopo Destro Goal. Una rete che conferma la crescita tecnica e mentale di questo terzino, che ora sta facendo tutto con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi.

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Calolo 6 – A pochi passi dalle altre due apparizioni prima di questa partita. Un evidente errore di posizionamento e tempismo in occasione del secondo gol del Distro. È stato perdonato con la griglia 2-2.

Romanioli 6 – Il gioco di potere del capitano rossonero, che più di altre volte richiede il comando della difesa. Lavora con largo anticipo con i piedi e la testa.

Dalot 5 – Ha mostrato il meglio rimasto finora, ma non stasera. L’ex Porto fatica a comparire primo e la difesa fatica un po ‘. Non abbiamo ancora visto le sue qualità.

Casey 6,5 – Domina il centrocampo con il suo fisico e ordinato. Chi decide nei minuti più emozionanti della partita prenderà qualsiasi palla che le passi al fianco.

Tonali 5,5 Non brilla particolarmente bene, ma gioca con buona forza e segna bene tra i piedi (da 77 minuti) Ibrahim Diaz sv).

Castillejo 5,5 È sicuramente tra i più attivi, ma il suo effetto è ancora trascurabile. Pericoloso nel primo tempo con sinistro esterno, ma il pallone finisce a lato. Come al solito corre tanto, ma negli ultimi metri se ne accorge sempre poco (da 53 Scala 6 Certo, meglio di quello che è successo contro il Parma, ma non è ancora quello che ci si aspetta da lui. Ma la risposta è positiva.)

Kalhanoglu 6 – Come sempre, è il catalizzatore di tutte le azioni offensive di Mian. Ma non è efficace come prima, anche se va detto che funziona molto anche nella fase di non possesso. Insomma, non è un genio ma è comunque insostituibile.

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Liao 4,5 – Pioli classifica il suo portatore a sinistra e non ha effetto. Lo sposta dal centro in avanti con Rebec che esce, finora niente. Tutto ciò che è sbagliato può andare storto. Un’altra brutta serata. E adesso sono tanti.

Repic 5,5 – Anche se Liao era lì dal primo minuto, Bioli lo ha comunque classificato come attaccante. Il suo lavoro è sempre intenso: inventa una bella giocata poco prima dell’intervallo, ma sbaglia sotto porta. All’inizio del secondo tempo Pioli, un po ‘a sorpresa, lo ha rimosso per elencare Leao come primo attaccante (dal 53’ Salimakers 6 Le sue prestazioni migliorano con il passare dei minuti. Si muove sul fronte offensivo, cerca il dialogo con i compagni e corre molto. Si guadagna la sufficienza, ma occorre fare di più).

Cronaca di Genova e Milan

Genova (4-4-2): Perrine; Goldanega, bani, maceiello, pellegrini; Lirager, Rovila, Badilage, Storaro; Shomorodov, Bajaka. Allenatore: Maran.

Milano (4-2-3-1): J. Donnaruma; Calabria, Calolo, Romanioli, Dalot; Tonalmente, Casey; Castillejo, Calhanoglu, Liao; Repic. Allenatore: pioli.

Regola: Ursato

Segni: 48, 53, a destra, 52, Calabria, 83, Calolo

Celestino Traglia

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