Antichi manufatti di grande valore economico e culturale sono stati rubati dai musei in Italia o scavati illegalmente e contrabbandati in Baviera in Germania. La confisca e la consegna definitiva dei beni culturali รจ il risultato della cooperazione tra la dirigenza dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (Italia), l’Ufficio della Polizia Criminale di Stato bavarese (BLKA) di Monaco (Germania) e i ministeri della cultura competenti. Eurojust ha fornito assistenza legale alle autoritร competenti e ha facilitato la conclusione dell’accordo.
Il passaggio di consegne รจ avvenuto il 5 giugno presso la sede della Direzione Esecutiva per la Tutela dei Beni Culturali del Comando Carabinieri, โLa Marmoraโ, a Roma, tra il Comandante Generale di Brigata, Vincenzo Molinese, e il Vice Capo della Polizia BLKA, Guido Lemmer . Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti degli uffici nazionali tedesco e italiano di Eurojust, nonchรฉ personale della polizia tedesca e del ministero federale tedesco della Cultura.
Le origini culturali recuperate includono la kylix attica a figure nere, del 540-530 aC; un elmo corinzio in bronzo del IV secolo aC; molte monete di bronzo romane (68 aC – III secolo aC); quattro monete d’oro di Valentiniano II della zecca di Treviri, epoca 367-385 dC; e una cassa d’avorio risalente al tardo medioevo.
Le monete e la cassa medievale sono state rubate da due diversi musei italiani situati a Parma e Milano. Eurojust, attraverso i suoi uffici nazionali italiano e tedesco, ha fornito supporto consultivo alle autoritร nazionali competenti per facilitare la confisca e la restituzione di questi beni culturali. L’agenzia ha ospitato una riunione di coordinamento per trovare soluzioni a problemi legali legati a varie leggi nazionali.