Mentre la maggior parte delle persone probabilmente sa che la luna influenza il modo in cui le maree salgono e scendono ogni giorno, pochissime persone capiscono esattamente come e perché ciò accade.
Tutto ciò ha a che fare con le forze di marea tra due corpi celesti: la Terra e la Luna. Quando due corpi celesti sono in stretta vicinanza, c’è un’attrazione reciproca correlata alle masse di ciascuno di essi e alla distanza tra loro. Questa attrazione è indicata come forza di marea.
La luna esercita diverse forze di marea e gravità in diversi punti della Terra. Il lato della Terra rivolto verso la luna subisce una forza di marea più forte del centro del pianeta, mentre il lato della Terra rivolto lontano dalla luna sperimenta una forza di marea inferiore rispetto al centro del pianeta. Questo spiega perché anche il lato della Terra più lontano dalla luna ha subito un’alta marea nello stesso momento in cui il lato opposto della luna stava affrontando un’alta marea.
Le forze di marea in competizione stanno cercando di estendere la Terra lungo una linea che collega il centro della Terra e la Luna. Tuttavia, poiché la Terra è abbastanza rigida, non può deformarsi molto in risposta alle forze di marea della Luna, ma può piegare solo una piccola quantità, facendo sì che la Terra diventi leggermente non sferica e piuttosto piatta ai poli. Il diametro della Terra equatoriale è di 12.756 km e 12.720 km da polo a polo, mentre la sua circonferenza equatoriale è di 40.075 km e 40,008 km da polo a polo.
Tuttavia, gli oceani della Terra non sono statici. Gli oceani, e così facendo, possono rispondere più facilmente alle forze di marea della luna. Quando la Terra ruota, qualsiasi punto sulla superficie terrestre direttamente sotto di essa, inclusi gli oceani terrestri, è soggetto all’attrazione gravitazionale della luna. Di conseguenza, in quella fase, l’acqua dell’oceano si sposta da bassa a profonda e viceversa, mentre la luna orbita attorno alla Terra, causando maree due volte al giorno al massimo, ma non tutte, le posizioni.
Su quale spiaggia, i tempi e l’altezza effettivi delle maree dipendono dalla forma della costa e dal particolare litorale, dalla pendenza del fondale marino che si estende fino alla riva, dai venti dominanti e dalle correnti costiere.
Il sole esercita anche forze di marea sugli oceani terrestri, sebbene solo circa il 50 per cento delle forze lunari lo siano. Quando il Sole, la Terra e la Luna sono allineati (poiché sono in fasi intere e nuove), le forze di marea del Sole e della Luna si rafforzano a vicenda, facendo sì che le maree siano più basse e più alte del normale. L’alta marea in questo periodo viene talvolta definita “marea primaverile” senza fare riferimento alla stagione, ma invece il livello dell’acqua “sale” a un’altezza superiore al normale.
Ciò è più evidente con le lune giganti, quando la luna piena o nuova è nella sua più vicina vicinanza alla Terra (perigeo). Durante le fasi del primo e dell’ultimo quarto della luna, quando la luna e il sole sono ad angolo retto tra loro rispetto alla terra, viste da sopra i poli, le forze di marea del sole e della luna si annullano parzialmente a vicenda fuori, con conseguenti piccoli cambiamenti di marea, denominati “maree”.
Sky questa settimana
Né Mercurio né Venere possono essere osservati la prossima settimana.
Marte (con una magnitudine di +1,3, visto in Toro – Toro) diventa visibile a circa 20:20, 49 gradi sopra l’orizzonte occidentale, prima di discendere e iniziare a circa 1:30 a.m.
Saturno (magnitudine +0,8, visto in Capricorno – capra di mare) e Giove (magnitudine -2,1, trovato in Capricorno) sono entrambi visibili sopra l’orizzonte sud-est prima dell’alba tra le 5: 10-5: 30 del mattino, sebbene visione chiara Ostacoli all’orizzonte per vedere uno dei due pianeti, poiché non saliranno in alto sopra l’orizzonte (Saturno sarà a nove gradi e Giove a 10 gradi) prima di essere spazzati via all’alba intorno alle 6:30 del mattino.
Se stai cercando un oggetto stimolante nel cielo notturno per trovarlo, dai un’occhiata a V1405 Cas (in Cassiopea – The Queen), una nuova stella appena scoperta (una stella che brilla improvvisamente e in modo molto drammatico). A partire dal 21 marzo, era visibile a una magnitudine di +7,6, abbastanza luminoso da essere visto con un binocolo. Cerca su Google o vai su https://earthsky.org per ulteriori informazioni e grafici. Novae può essere molto brillante e poi, altrettanto, svaniscono e scompaiono nel giro di pochi giorni, quindi sii veloce.
Cassiopea può essere vista sull’orizzonte nord-ovest intorno alle 20:00 della prossima settimana; Trova la distinta forma a “W” della costellazione.
Alla prossima settimana, cieli sereni.
Eventi:
- 30 marzo – Luna al perigeo (la più vicina alla Terra)
- 4 aprile – Ultimo quarto di luna
Glenn K. Roberts vive a Stratford, sull’Isola del Principe Edoardo ed è un appassionato astronomo dilettante sin da quando era un ragazzino. I commenti dei lettori sono i benvenuti a [email protected].
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