Atletica: Jacobs batte Coleman nell’oro mondiale dei 60 metri

Atletica: Jacobs batte Coleman nell’oro mondiale dei 60 metri

Belgrado (AFP) L’italiano Lamont Marcel Jacobs ha aggiunto i campionati del mondo indoor dei 60 metri al suo titolo olimpico dei 100 metri per ottenere la vittoria nell’evento più corto in pista a Belgrado sabato (19 marzo).

Jacobs ha segnato 6,41 secondi, effettuando una brutale caduta con un tempismo perfetto sulla linea per superare il campione in carica degli Stati Uniti Christian Coleman.

Il compagno di squadra di Coleman, Marvin Prause, ha preso il bronzo in 6,44 secondi.

Jacobs, in maglia blu e pantaloncini, viene disegnato sulla quinta corsia fuori Brassie e Coleman in tre.

Il trio era tutto veloce fuori dai propri fold, Coleman leggermente in vantaggio mentre giravano sulla pista blu brillante della Stark Arena.

Ma il corpo più grande di Jacobs ha preso il sopravvento dai 40 metri e l’italiano ha guadagnato trazione sui più giovani americani.

Poi è arrivato il colpo di grazia: un tuffo maestoso degno di un corridore di prima classe che ha timbrato l’oro con tre millesimi di secondo da Coleman.

“Pensavo di averlo capito, l’ho fatto davvero”, disse malinconicamente Coleman.

“(Jacobs) era a due corsie di distanza, quindi non potevo vedere molto bene. Sapevo che ci siamo tuffati entrambi contemporaneamente.

“E ‘stato qualcosa di simile. Non posso vincerli tutti. Mi sento come se avessi lottato più che potevo”.

“È un evento di livello mondiale con uno stadio di livello mondiale, quindi per uscire con una medaglia d’argento mi sento bene”.

L’americano, che ha vinto i 60 metri ai Mondiali indoor del 2018 a Birmingham e i 100 metri all’aperto a Doha un anno dopo, è tornato dopo una squalifica di 18 mesi per aver infranto le regole antidoping.

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Mirava a diventare il terzo atleta maschio a vincere due titoli mondiali indoor dei 60 metri dopo il canadese Bruni Soren (1993, 1995) e l’americano Justin Gatlin (2003, 2012).

Ma la forza e la resistenza di Jacobs non dovevano nemmeno essere la serie che brilla con uno stile enfatico.

Sono state solo ricompense per l’italiano, che ha preso parte al salto in lungo europeo a Belgrado nel 2017 prima di passare allo sprint un anno dopo non essendo riuscito a qualificarsi per la finale.

Cinzia Necci

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