MILANO (Reuters) – Il ministro dell’Interno italiano Matteo Bentedosi ha ordinato sabato una squalifica di due mesi per le partite in trasferta per i tifosi di Roma e Napoli dopo che gli scontri di domenica hanno costretto le autorità a chiudere brevemente l’autostrada principale del Paese.
Nell’ambito dell’ordinanza, da sabato saranno chiuse le sezioni degli stadi dove Roma e Napoli giocano in trasferta per “la gravità dei violenti episodi avvenuti” e per il “considerevole rischio che tali comportamenti possano ripetersi”. Lo ha detto il ministero in una nota.
Il ministro ha inoltre disposto la sospensione per due mesi della vendita dei biglietti per le stesse partite ai residenti nelle province di Napoli e Roma.
I sostenitori di Roma e Napoli, che hanno una lunga storia di inimicizia, si sono scontrati l’8 gennaio nei pressi di una stazione di servizio autostradale in Toscana sull’autostrada A1, la strada principale che collega il nord e il sud Italia.
L’Ultra Napoli ha lanciato sassi e fumogeni dal ciglio della strada contro i tifosi romanisti di passaggio, che hanno fermato i loro minibus per contrattaccare. La scaramuccia tra i giovani mascherati si è riversata nel piazzale della stazione di servizio prima che la polizia ristabilisse l’ordine.
In attesa che l’ordinanza venga firmata prima di sabato, Biantidossi ha detto che la squalifica delle partite in trasferta “non è (alternativa)” all’azione individuale nei confronti dei responsabili degli infortuni.
(Segnalazione di Giulio Biovacari; Montaggio di Christian Radnedge)