Cento grammi di terreno lunare raccolti dal lander lunare cinese Chang’e-5 nel 2020 hanno fatto la loro prima apparizione durante una cerimonia di apertura al Museo Nazionale della Cina a Pechino sabato.
La sonda Chang’e-5 ha raccolto 1.731 grammi di campioni lunari e la sua capsula di ritorno è atterrata nella regione autonoma della Mongolia interna, nel nord della Cina, il 17 dicembre 2020.
Il suolo lunare sembra cemento fine, una miscela di macerie, polvere di roccia e particelle di vetro con ciascuna particella di circa 100 μm di dimensione.
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Il campione è racchiuso in un contenitore di vetro disegnato nello stile di un antico contenitore rituale, misura 38,44 cm, in riferimento alla distanza media tra la Terra e la Luna, 384.400 km. Il contenitore è largo 22,89 cm, a simboleggiare il tempo impiegato da Chang’e-5 per atterrare sulla superficie lunare, 22,89 giorni.
L’interno mostra la terra e una mappa della Cina e presenta una sfera cava che rappresenta la luna, dove è conservato il campione di suolo.
Il design del contenitore trasparente simula l’aspetto di un antico contenitore per vino in bronzo cinese chiamato Zhun. È un vaso allungato con un labbro luminoso utilizzato per contenere il vino durante le cerimonie e i rituali nell’antica Cina. La forma rappresenta l’alta stima del museo per il tesoro unico.
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Orologio: Campioni di suolo raccolti da Chang’e-5 mostrati a Pechino