Cassina entra a far parte della lista dei marchi del Made in Italy nell’Heritage Register

Cassina entra a far parte della lista dei marchi del Made in Italy nell’Heritage Register

Cassina è diventato l’ultimo marchio di design italiano ad essere inserito nel Registro Nazionale del Patrimonio “per tutelare e valorizzare aziende manifatturiere illustri con radici storiche in Italia”.


Marchio di mobili Cassina Ufficialmente aggiunto all’elenco, denominato Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, il 17 gennaio 2022.

“Siamo molto orgogliosi di ricevere questo prestigioso riconoscimento di eccellenza, simbolo del nostro legame con il patrimonio italiano”, ha affermato Luca Fosso, amministratore delegato di Cassina.

“Entrare a far parte dell’Anagrafe Speciale dei Marchi Storici di Rilevanza Nazionale è un traguardo importante per Cassina, un’azienda il cui DNA non è definito solo dalla grande storia ma, soprattutto, dall’innovazione e dalla cultura”.

Cassina è stata fondata nel 1927 a Meda, dai fratelli Cesare e Umberto Cassina.

L’azienda realizza alcuni dei design di mobili più iconici del 20° secolo, come la sedia Utrecht di Gerrit Rietveld e la Chaise Longue LC4 di Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand.

Produce anche design contemporanei con nomi come Patricia Urquiola e Philippe Starck.

In lista anche Poltrona Frau e Iris Ceramica

Anche il marchio di mobili Poltrona Frau e il produttore di piastrelle Iris Ceramica sono inclusi nell’anagrafe gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano.

Il registro garantisce la tutela e la certificazione dei marchi industriali storici del Paese.

Le aziende in evidenza sono descritte come “marchi storici di importanza nazionale” e possono aggiungere un logo speciale ai loro prodotti, packaging e branding.

Altre aziende in lista includono il produttore di acqua in bottiglia San Benedetto, l’olio d’oliva a marchio Sasso e il calzolaio Sergio Rossi.

L’anagrafe è stata istituita nel 2020 tra i timori che alcuni storici marchi italiani avrebbero spostato le proprie strutture produttive in paesi con meno manodopera e meno burocrazia.

Mentre i produttori italiani utilizzano da tempo il marchio “Made in Italy” come marchio di qualità, gli economisti hanno suggerito che queste aziende hanno bisogno di maggiori incentivi per rimanere a casa.

Le aziende devono produrre in Italia

Le aziende commerciali possono richiedere l’iscrizione al Registro del Patrimonio solo se hanno più di 50 anni e producono i loro prodotti in Italia.

Le aziende con un marchio iscritto all’albo devono notificare formalmente al Ministero dello Sviluppo Economico la chiusura o il trasferimento degli stabilimenti produttivi, pena la sanzione pecuniaria da 5.000 a 50.000 euro.

Nel giugno 2021 è entrata a far parte della lista Iris Ceramica, che dal 1961 produce piastrelle in ceramica e gres porcellanato nel sassuolo. Poltrona Frau, con sede a Tolentino, si è aggiunta a settembre 2021.

L’immagine principale è la sedia Utrecht disegnata da Gerrit Rietveld.

Melania Cocci

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