Italia: Consumer Affairs regolerà la pubblicità di cibi e bevande “non salutari” destinati ai minori in Italia
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Consumer Affairs vieterà la pubblicità di cibi e bevande “non salutari” (inclusi cioccolato, caramelle, biscotti, caramelle, succhi e gelati) rivolta a bambini e adolescenti su televisione, radio, social network, siti Web, app, cinema e giornali. La legge Paos, che dal 2005 autoregola il settore alimentare, si è rivelata “inadeguata”, per questo il ministero si è impegnato a redigere un decreto per ridurre i tassi “allarmanti” dell’obesità infantile.
La pubblicità di prodotti non salutari sarà vietata sui canali TV per bambini. Sui programmi radiofonici e televisivi con un pubblico di età inferiore ai 16 anni, sarà limitato prima e dopo la messa in onda degli spazi destinati al pubblico dei ragazzi e negli orari di maggior tutela (dalle 8.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 20.00 nei giorni feriali, e dalle 7.30 alle 12.00 sabato, domenica e festivi). I social network, le applicazioni, Internet e la carta stampata non faranno pubblicità con contenuti ai minori di 16 anni.
Questa dichiarazione sarà regolata da un decreto reale e idealmente entrerà in vigore nel 2022.
Intanto il ministero ha lanciato una consultazione pubblica che sarà aperta fino al 22 novembre.
Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire una guida generale all’argomento. Si consiglia di avvalersi del parere di specialisti in tali circostanze.
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