Circa 5.000 gru sono state contate morte domenica nella riserva del lago Hula, nel nord di Israele, a causa di un’epidemia di influenza aviaria che ha anche portato all’abbattimento di oltre mezzo milione di polli e tacchini.
Hula Leke è il principale punto di raccolta per le decine di migliaia di uccelli selvatici che migrano attraverso Israele due volte all’anno.
Le autorità per la protezione della natura forniscono cibo per tenere gli uccelli lontani dai raccolti degli agricoltori.
Dall’epidemia del virus H5N1 nel lago e nei pollai nel moshav di Margaliot al confine libanese, l’alimentazione ha continuato a cercare di impedire alle gru di volare in altri luoghi e di portare con sé il virus.
Durante un giro dell’area domenica da parte del personale dell’Israel Nature and Parks Authority e del KKL-JNF, accompagnato dal ministro della protezione ambientale Tamar Zandberg, sono state viste altre 250 gru morte nella valle di Hula fuori dalla riserva e altre 30 sono state documentate altrove, principalmente a Wadi Hula, Jezreel.
Pellicani infettati dall’influenza aviaria sono stati segnalati nella valle di Hefer, nel centro di Israele, e sono stati prelevati campioni da uccelli morti a Kfar Rubin, nella valle di Beit She’an.
L’Istituto nazionale per la conservazione della natura ritiene che la malattia sia stata diffusa da Moshav Margaliot, da un camionista che ha consegnato cibo alle gabbie dei polli e poi ha portato il cibo alla riserva di Hula. Una portavoce ha detto che non c’era stata una simile epidemia di influenza aviaria tra gli uccelli selvatici.
Il ministero dell’Agricoltura ha affermato che gli agricoltori del moshav non sono riusciti a segnalare l’epidemia in tempo reale, consentendogli di diffondersi a macchia d’olio.
Il Santuario di Hula rimarrà chiuso al pubblico fino al 1 gennaio.
Si consiglia ai membri del pubblico di cuocere accuratamente le uova e la carne di pollame prima di mangiare, per evitare il contatto con uccelli selvatici o i loro escrementi e di chiamare l’INPA al *3639 se vedono segni di uccelli malati o morti.