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MILANO (Reuters) – I gruppi energetici Enel (ENEI.MI) ed Eni (ENI.MI) hanno raggiunto un accordo per consentire ai conducenti di auto elettriche di ricaricare i veicoli utilizzando le reti infrastrutturali delle due società in tutta Italia.
L’unità Enel X di Enel e l’unità di servizi elettronici per l’energia Be Charge di Enel alimenta le principali reti di ricarica dei veicoli elettrici (EV) italiane con circa 20.000 punti di ricarica.
In base all’accordo, i consumatori potranno utilizzare i punti di ricarica dai propri smartphone utilizzando Enel X, Be Charge ed Eni Apps.
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“L’interoperabilità delle infrastrutture di ricarica è una componente essenziale della strategia per implementare la mobilità elettrica in Italia”, ha affermato Federico Calino, Presidente di e-mobility Enel X.
Enel, che ha più di 13.000 punti di ricarica per veicoli elettrici, è desiderosa di accelerare lo sviluppo del suo business di e-mobility e ha affermato che potrebbe staccare e persino incorporare la sua rete di stazioni di ricarica.
Be Charge, parte di Be Power che Eni ha acquistato all’inizio di quest’anno, è di proprietà dell’unità di vendita al dettaglio e delle energie rinnovabili di Eni, che prevede di quotare l’anno prossimo.
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Lo riferisce Stefano Geox. Montaggio di Barbara Lewis
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