Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono stati processati in contumacia ed entrambi sono stati condannati a morte.
Il gruppo Houthi dello Yemen ha affermato che le autorità hanno giustiziato nove uomini condannati per il coinvolgimento nell’uccisione del 2018 di Saleh al-Samad, il principale leader civile del gruppo armato.
Al-Samad, che ha servito come capo dell’amministrazione controllata dagli Houthi che gestisce la maggior parte dello Yemen settentrionale, è stato ucciso nell’aprile 2018 in un attacco aereo della coalizione guidata dai sauditi nella città portuale di Hodeidah, sulla costa occidentale dello Yemen.
Sabato, l’agenzia di stampa pro-ribelle Saba ha detto che una squadra ha sparato ai nove a Maidan, nella capitale yemenita. Erano tra le 17 persone condannate per coinvolgimento nel suo omicidio da un tribunale Houthi.
Altre sette persone, tra cui il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sono state processate in contumacia in tribunale e condannate a morte.
La Procura ha eseguito la condanna a morte di nove persone coinvolte nell’omicidio [of al-Samad]Saba ha detto. “Sono stati uccisi in piazza Tahrir… in presenza di alti leader Houthi e residenti di Sanaa”.
La peggiore crisi umanitaria del mondo
Al-Samad è stato il funzionario più anziano ucciso dalla coalizione nella guerra lunga anni in cui gli Houthi stanno combattendo le forze fedeli al governo riconosciuto a livello internazionale con sede nella città portuale meridionale di Aden.
Gli Houthi – che hanno giurato di vendicare la sua morte – hanno regolarmente lanciato missili balistici contro l’Arabia Saudita. Nell’agosto di quest’anno, hanno intensificato gli attacchi transfrontalieri utilizzando anche i droni.
Una coalizione guidata dai sauditi sostiene il governo yemenita e ha ricevuto il sostegno delle potenze occidentali. L’Arabia Saudita e i suoi alleati del Golfo spesso affermano che gli Houthi sono delegati del loro arcirivale Iran, cosa che il gruppo e Teheran negano.
Il conflitto è iniziato nel 2014 quando gli Houthi hanno preso il controllo di Sanaa, spingendo la coalizione guidata dai sauditi a intervenire l’anno successivo.
Da allora, decine di migliaia di persone sono state uccise e milioni sono state spinte sull’orlo della fame in quella che le Nazioni Unite descrivono come la peggiore crisi umanitaria del mondo.