Il canadese dell’Ontario è tra i 17 membri di un gruppo missionario rapito ad Haiti

Il canadese dell’Ontario è tra i 17 membri di un gruppo missionario rapito ad Haiti

Halliburton, Ontario. – È stato confermato che un cittadino canadese dell’Ontario era tra i 17 membri di un gruppo missionario rapito ad Haiti.

La Christian Aid Ministries, con sede in Ohio, ha confermato giovedì che l’unico canadese del gruppo rapito dalla banda Mauzu 400 proviene dall’Ontario.

“Oggi, i dipendenti di Christian Aid negli Stati Uniti, in Canada e in altri paesi stanno osservando una giornata speciale di preghiera e digiuno”, ha affermato il gruppo in una nota. “Invitiamo i credenti di tutto il mondo ad unirsi a noi”.

Il gruppo di assistenza religiosa ha affermato che gli altri 16 provengono da comunità amish, mennonite e altre comunità anabattiste in Wisconsin, Ohio, Michigan, Tennessee, Pennsylvania e Oregon.

“Continuano a sostenersi a vicenda con la preghiera e l’incoraggiamento in questo momento difficile”, ha affermato l’organizzazione in una nota. “I tempi difficili riescono a unire le persone. Pregate per queste famiglie”.

Nessuno dei membri è stato identificato.

Giovedì scorso, il leader della banda dei 400 Mawozo ha detto che avrebbe ucciso i missionari se non avesse ottenuto ciò che aveva chiesto. Le autorità hanno affermato che la banda chiedeva $ 1 milione a persona.

Il Christian Aid Department ha anche diffuso una lettera delle famiglie delle persone coinvolte nell’incidente, chiedendo preghiere per le persone coinvolte, compresi i presunti rapitori.

La lettera affermava: “Dio ha dato ai nostri cari un’opportunità unica di vivere il comandamento del nostro Signore: ‘Ama i tuoi nemici, benedici quelli che ti maledicono, fai del bene a quelli che ti odiano'”. Preghiamo anche che la luce dell’amore di Dio possa risplendere nelle tenebre del peccato e che i membri della banda possano essere liberati dalla schiavitù del peccato e sperimentare la libertà in Gesù Cristo”.

READ  Uomo accusato di blasfemia per aver bruciato il Corano e lapidato a morte in Pakistan

– File da The Associated Press

var addthis_config = {services_exclude: "facebook,facebook_like,twitter,google_plusone"}; jQuery(document).ready( function(){ window.fbAsyncInit = function() { FB.init({ appId : '404047912964744', // App ID channelUrl : 'https://static.ctvnews.ca/bellmedia/common/channel.html', // Channel File status : true, // check login status cookie : true, // enable cookies to allow the server to access the session xfbml : true // parse XFBML }); FB.Event.subscribe("edge.create", function (response) { Tracking.trackSocial('facebook_like_btn_click'); });

// BEGIN: Facebook clicks on unlike button FB.Event.subscribe("edge.remove", function (response) { Tracking.trackSocial('facebook_unlike_btn_click'); }); }; requiresDependency('https://s7.addthis.com/js/250/addthis_widget.js#async=1', function(){ addthis.init(); }); var plusoneOmnitureTrack = function () { $(function () { Tracking.trackSocial('google_plus_one_btn'); }) } var facebookCallback = null; requiresDependency('https://connect.facebook.net/en_US/all.js#xfbml=1&appId=404047912964744', facebookCallback, 'facebook-jssdk'); });

Sergio Venezia

"Fanatico del web. Aspirante evangelista del bacon. Appassionato di musica esasperatamente umile. Lettore estremo. Pensatore amichevole. Pioniere televisivo."

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read also x