Il comitato inizialmente ha fissato una scadenza per il 27 maggio per la Giordania per conformarsi alla citazione, ma ora le sta concedendo più tempo.
Ma nella sua lettera martedì, la commissione ha avvertito la Giordania che doveva apparire per testimoniare entro e non oltre l’11 giugno, definendo “fuori luogo” le sue argomentazioni a favore della validità della citazione.
La commissione osserva inoltre che la cooperazione con le sue indagini potrebbe dare alla Giordania l’opportunità di “risolvere formalmente le incongruenze nelle sue dichiarazioni pubbliche sugli eventi del 6 gennaio”.
Jordan è uno dei cinque membri repubblicani della Camera dei rappresentanti, incluso il leader della minoranza alla Camera Kevin McCarthy, che sono stati convocati dal comitato all’inizio di questo mese come parte della sua indagine. Sono stati convocati anche i rappresentanti Andy Biggs dell’Arizona, Scott Perry della Pennsylvania e Mo Brooks dell’Alabama. Tutte le date di deposito sono previste per le prossime due settimane.