Giovedì è subentrato un comitato consultivo sull’immigrazione per Napoli, nel sud Italia. L’autorità è stata istituita nel 2018 per migliorare la vita degli immigrati formulando proposte.
Giovedì 25 febbraio è subentrato il Comitato consultivo per l’immigrazione della città italiana di Napoli.
Lo scopo della commissione è creare uno “spazio istituzionale di autodeterminazione” per i migranti, le associazioni e coloro che lavorano per aiutarli.
Dopo anni di preparazione, giovedì 20 associazioni interessate alla commissione hanno partecipato al primo incontro dell’ente con il consulente responsabile dell’immigrazione, Marco Gaudini.
Responsabile della preparazione delle proposte
Il comitato lavorerà a fianco di un ente noto come “Tavolo Migranti”, che da anni rappresenta per l’amministrazione comunale un mezzo per mettersi in contatto con le associazioni che operano sul campo in caso di necessità.
Il Comitato Consultivo sull’Immigrazione ha il compito di elaborare proposte per migliorare le condizioni di vita degli immigrati e degli immigrati sul proprio territorio e di esprimere, su richiesta del Consiglio Comunale, pareri non vincolanti su tutte le questioni e le programmazioni relative all’immigrazione e all’immigrazione.
Il prossimo incontro è il 3/11
Il prossimo incontro sarà l’11 marzo in videoconferenza, dove si definirà l’organizzazione che lavorerà per le politiche di “inclusione e nuova cittadinanza”.
Oggi, ha detto Gaudini, “è stata intrapresa una nuova direzione per rafforzare la rete di tutti coloro che lavorano per migliorare le condizioni della popolazione immigrata” in Italia.
“L’emergenza sanitaria pubblica ha esacerbato le numerose vulnerabilità in questo contesto, e quindi il compito e il dovere delle istituzioni è di adottare tutte le misure benefiche per facilitare e sostenere queste tendenze per integrare e sostenere gli immigrati”, ha aggiunto.