La celebrazione del gol di Pesina ha fatto scalpore in Italia

La celebrazione del gol di Pesina ha fatto scalpore in Italia

L’esultanza per il gol di Matteo Pessina – faccia a faccia sull’erba con le braccia distese lungo i fianchi – è diventata una sensazione a casa in Italia.

Giustamente, quindi.

Il 24enne centrocampista, che si è unito al suo paese nel Campionato Europeo dopo l’infortunio di un altro giocatore, ha segnato quello che si è rivelato essere il gol della vittoria ai supplementari contro l’Austria negli ottavi di finale.

“È stata la cosa più spontanea del mondo. Non mi è sembrato davvero che sia successo davvero e ho fatto la cosa più stupida a cui potessi pensare. “Ho un sacco di video di persone che lo imitano, anche in spiaggia . È davvero forte”. Non male per uno che gioca nella terza divisione italiana da poco più di quattro anni, a volte faticando a entrare nella squadra.

“C’è stato un tempo, quando ero in terza divisione e non giocavo, che ho anche pensato di smettere. Ma ho continuato a causa della mia passione per questo sport”, ha detto Pesina lunedì.

“Il calcio è il mio lavoro, naturalmente, ma per me è qualcosa che amo fare”. Il gol di Besina al Wembley Stadium di Londra in una vittoria per 2-1 è stato il suo secondo in Euro 2020. Ha segnato anche nella partita precedente, una vittoria per 1-0 sul Galles nella fase a gironi.

“Quando ho segnato contro il Galles, i miei nonni stavano aspettando di volare in Sardegna e guardare la partita al pub”, ha detto Pesina. “Mio nonno ha detto a tutti che ero suo nipote e gli hanno offerto da bere”. Pesina, che gioca per l’Atalanta, è stato originariamente lasciato fuori dai 26 convocati dell’Italia, ma è stato convocato in ritardo dopo l’infortunio di Stefano Sensi. Si è assicurato la posizione segnando i suoi primi due gol per la squadra nazionale nell’amichevole di Euro 2020 contro il San Marino.

“Ho iniziato come 27esimo uomo, ma non ci ho pensato molto perché mi sono sempre sentito parte di quel gruppo, anche come 27esimo uomo”, ha detto Pesina. “Il mister mi ha chiesto di fargli un favore per stare con il gruppo i primi giorni e vedere come è andata. Poi, si sa, Stefano si è infortunato e io sono stato inserito nella squadra.

“Ma mi sono sempre sentito parte di questo gruppo sin dalla prima convocazione. La cosa buona di questo gruppo è che l’allenatore ha saputo far sentire tutti importanti”. Pesina ha esordito nella squadra molto cambiata contro il Galles, con l’Italia già nella fase a eliminazione diretta del torneo, ed è entrato in campo contro l’Austria.

I suoi due gol nelle ultime due partite di Euro 2020 potrebbero avergli guadagnato un posto nella formazione iniziale per la partita dei quarti di finale di venerdì contro il Belgio, testa di serie, che domenica ha battuto il Portogallo.

“Contro il Belgio sarà un’altra partita difficile, forse anche di più. Non per il suo fisico ma anche per le sue qualità – ha detto Pesina -. Se vogliamo continuare, se vogliamo arrivare direttamente alla fine, dobbiamo affrontare le squadre più forti. E a questo punto ci sono solo le squadre più forti”.

(Questa storia non è stata modificata dallo staff di Devdiscourse ed è generata automaticamente da un feed condiviso.)

Cinzia Necci

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