Turzi è uno dei principali indagati in un importante processo finanziario che il Tribunale dello Stato del Vaticano sta ascoltando sull’operazione immobiliare di Londra.
ROMA – La Corte Suprema italiana ha annullato un mandato di cattura nei confronti di un broker ricercato in Italia e in Vaticano per accuse di reati finanziari.
Secondo una dichiarazione rilasciata dall’avvocato di Gianluigi Torzi, nella tarda serata di mercoledì, la misura cautelare nei confronti dell’imprenditore italiano che ha mediato la fase finale del controverso acquisto vaticano della proprietà londinese è stata “totalmente revocata”.
Il caso è stato rinviato al Tribunale di Roma per il riesame. Una sentenza scritta che spiegherà il motivo della cancellazione sarà emessa dal tribunale italiano entro un mese, secondo AP.
Torzi è uno dei principali indagati in missione Prova di finanziamento Udienza al Tribunale dello Stato del Vaticano sull’affare immobiliare a Londra.
Il Vaticano ha accusato l’imprenditore di far parte di un complotto per frodare la Segreteria di Stato con milioni di euro, e lo ha accusato di estorsione, appropriazione indebita, frode, appropriazione indebita, riciclaggio di denaro e autoriciclaggio. Lui nega le accuse contro di lui.
giudice italiano esportare Un mandato di cattura per Torzi ad aprile con l’accusa di reati finanziari simili in Italia. L’imprenditore era sotto misure cautelari nel Regno Unito È in attesa di estradizione in Italia su richiesta delle autorità italiane.
La decisione della Corte Suprema di annullare le misure cautelari solleva interrogativi sul fatto che Torzy sarà estradato dal Regno Unito
All’udienza del 6 ottobre, il Vaticano ha citato in giudizio Regola Che la parte del processo finanziario a Torzi sarà di fatto sospesa fino a quando non potrà presentarsi in Vaticano.
Una dichiarazione rilasciata dal team di comunicazione di Torzi il 13 ottobre ha affermato che gli avvocati di Torzi, Ambra Giovanni e Marco Franco, hanno definito l’annullamento della misura cautelare da parte della Corte Suprema un “passo importante verso l’accertamento dell’innocenza del loro cliente”.
La dichiarazione ha anche affermato che le prove utilizzate dalla Corte Suprema nella sua decisione sono state fornite dai pubblici ministeri vaticani.
A marzo, un giudice britannico ha annullato la confisca dei conti di Torzy, affermando che i pubblici ministeri vaticani avevano trattenuto e distorto le informazioni nella loro richiesta al tribunale del Regno Unito.
Giudice Tony Baumgartner della Southwark Crown Court rovesciato La decisione di un altro giudice di confiscare i conti del britannico Gianluigi Torzi, come richiesto dai pm vaticani.