Libertà in un piccolo pacchetto

Libertà in un piccolo pacchetto

Lawrence W. Reed, residente a Newnan, è presidente emerito della Foundation for Economic Education. Il suo libro più recente è “Gesù era socialista?” Può essere contattato a lreed@fee.org.

Solo un paese al mondo può essere orgoglioso di avere più auto che persone all’interno dei suoi confini – Un incredibile 25 percento in più. Riesci a indovinare il paese?

Il PIL pro capite di questa notevole tasca è tra i più alti del pianeta, quasi uguale a quello degli Stati Uniti. È sede del più antico stato sovrano esistente e della più antica repubblica costituzionale.

Ricordando la Repubblica Romana di oltre duemila anni fa, questo paese ne ha solo uno Due capi di Stato. Sono eletti dal legislatore e sono soggetti ai limiti statali più severi del mondo. I sostituti vengono eletti ogni sei mesi!

Il paese a cui mi riferisco è … (rullo di tamburi) – San Marino! Il suo nome ufficiale è La più pacifica Repubblica di San Marino. Si compone di sole 38 miglia quadrate e circa 33.000 persone. L’ho avuto qualche anno fa in meno di un’ora, compresa una sosta per un caffè e un souvenir. È senza sbocco sul mare e circondato dall’Italia, e si trova alle pendici del Monte Titano (Titan Mountain) negli Appennini nella parte nord-orientale della penisola italiana.

San Marino deriva il suo nome da uno scalpellino cristiano di nome Marinos, nato in Croazia nel 275 d.C. Mentre lavorava nella città italiana di Rimini poco più che ventenne, la sua retorica occasionale attirò critiche da parte delle autorità pagane romane. Fu costretto a fuggire e si rifugiò in cima al Monte Titano. Mentre si nascondeva lì, costruì un monastero. Il monte era a quel tempo di proprietà privata (di una donna della vicina Rimini), che poi lo diede in dono a Marino. Dichiarò lo stato indipendente il 3 settembre 301 d.C

Il famoso esploratore, archeologo e storico inglese James Theodore Bennett scrisse un libro su San Marino nel 1879 dal titolo provocatorio, Scherzo della libertà. Rivela che quando Marino e il suo amico si stabilirono sulla montagna, “posizionarono una croce in cima alla roccia, su cui era incisa l’unica parola ‘libertà’, e scolpirono letti sotto di essa, che possono essere visti così lontano dietro l’alto altare di una cappella dedicata allo scopo della loro protezione…”

Mille anni dopo, papa Bonifacio VIII inviò un inviato per saperne di più su questo strano lembo di terra. Quando l’inviato gli chiese cosa intendessero i sammarinesi con la “libertà” che dichiaravano con tanto orgoglio, gli consigliò: Gli uomini appartengono a se stessi perché non devono onore a nessuno tra di loro, ma solo al padrone di tutte le cose.

San Marino merita di essere ammirato come rifugio per i perseguitati. Durante la seconda guerra mondiale, ha aperto le sue porte per accogliere 100.000 rifugiati, un numero molte volte superiore alla sua popolazione.

Oggi, l’aliquota dell’imposta sulle società del paese è inferiore a quella italiana e media in tutta l’Unione Europea, rendendolo il rifugio preferito per le imprese europee. Tassa le plusvalenze solo del cinque per cento, un terzo dell’aliquota negli Stati Uniti. Freedom House lo classifica al 12° posto per libertà nel mondo.

Congratulazioni al piccolo San Marino, una repubblica libera permanente, un luogo dove le persone vivono e possono vivere. Lo fanno da più tempo di qualsiasi altro paese del pianeta.

Lawrence W. Reed, residente a Newnan, è presidente emerito della Foundation for Economic Education. Il suo libro più recente è “Gesù era socialista?” Si può accedere a lreed@fee.org.

Celestino Traglia

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