(Bloomberg) – Il governo del primo ministro Mario Draghi ha approvato nuove e rigide restrizioni per la maggior parte dell’Italia, poiché le regioni più popolose del paese devono affrontare blocchi mentre la pandemia di coronavirus peggiora.
Il gabinetto di Draghi ha approvato un decreto che identifica automaticamente le regioni come “zone rosse” ad alto rischio se hanno più di 250 casi settimanali ogni 100.000 abitanti, secondo una dichiarazione del suo ufficio.
Le regole entreranno in vigore lunedì e, insieme alle misure già avviate a causa della diffusione del virus, potrebbero effettivamente mandare in blocco un certo numero di regioni, comprese quelle intorno a Milano e Roma. Ciò può interessare fino a due terzi degli italiani.
Queste misure stanno portando l’Italia in una circolazione quasi completa poco più di un anno dopo che è diventato il primo paese occidentale ad essere bloccato. L’infezione ha raggiunto il livello più alto in tre mesi dall’emergere del ceppo britannico più contagioso nel paese a causa della lenta diffusione del vaccino.
Draghi, l’ex presidente della Banca centrale europea, sta cercando di accelerare la campagna di vaccinazioni per contrastare la pandemia e riavviare un’economia che ha perso l’8,9% lo scorso anno. Il paese ha registrato 25.673 nuovi casi giovedì, rispetto ai 22.409 del giorno precedente.
Controlli più severi
14 delle 20 regioni italiane possono ora rientrare nei livelli di controllo più rigorosi. I bar e i ristoranti di queste zone saranno chiusi, così come le scuole e molti negozi. I cittadini saranno per lo più confinati nelle loro case. Nei “distretti arancioni” a medio rischio, due adulti possono visitare una casa privata all’interno del loro comune una volta al giorno fino al 2 aprile, secondo la bozza.
Venerdì sera il ministro della Salute Roberto Speranza emetterà un’ordinanza che determinerà come cambieranno le classificazioni di rischio nelle regioni, sulla base dei dati più recenti e di altri criteri.
Le nuove restrizioni dovrebbero rimanere in vigore fino al 6 aprile. Durante le vacanze di Pasqua, dal 3 aprile al 5 aprile, tutta l’Italia sarà classificata come zona rossa, ad eccezione di alcune regioni che sono a minor rischio di contagio, secondo il comunicato.
Il presidente del Consiglio ha affrontato le obiezioni di due parti della sua coalizione, la Lega anti-immigrati guidata da Matteo Salvini e Forza Italia, il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi, che ha spinto a mantenere aperte le imprese almeno in alcune aree.
Venerdì pomeriggio Draghi visiterà un centro di vaccinazione all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove terrà un discorso sugli sforzi di contenimento. L’amministrazione punta alle vaccinazioni entro l’estate per tutti gli italiani che le vogliono. Ad oggi sono state somministrate 6,1 milioni di dosi di vaccino, con solo il 3% della popolazione completamente vaccinata.
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