Luisaviaroma Sustainability Project rafforza il percorso filantropico del retailer italiano

Luisaviaroma Sustainability Project rafforza il percorso filantropico del retailer italiano

Andrea Panconisi, ex amministratore delegato di Third Generation e attuale presidente e amministratore delegato di Luisaviaroma, sta realizzando il suo desiderio di consentire al principale rivenditore di moda di lusso di essere più che un semplice abbigliamento chic. nuova serie di immagini della crisi climatica, il mio pavimento batteDocumentando l’impatto del cambiamento climatico e le soluzioni per combatterlo attraverso un linguaggio che utilizza l’arte, la fotografia, lo storytelling e il giornalismo investigativo, l’ultima edizione “Toy Stores” del fotografo Gabriel Galimberti è stata pubblicata in collaborazione con Extreme E per promuovere un progetto per ricostruire l’Inghilterra che è riportare un fiorente ecosistema nelle aree urbane e rurali. L’iniziativa #myEIB fa parte della divisione LVRS Sustainable che aiuta a combattere il cambiamento climatico raccontato attraverso la fotografia e lo storytelling. Il 91enne commerciante fiorentino con un negozio fisico e una sana attività di e-commerce globale è investito nell’idea che fare del bene fa bene agli affari.

Panconese ha dichiarato durante un’intervista la scorsa estate in concomitanza con gli altri sforzi filantropici del marchio: Conosciuto per; Evento di raccolta fondi dell’UNICEF. (Il marchio ha stretto un accordo con il suo primo partner, Style Capital alla fine di ottobre di quest’anno; Panconesi detiene il 60 percento della società.) “La mia esperienza mi dice che se investi in una buona causa, ottieni il doppio di tale importo”, spiega della sua strategia filantropica. Nonostante la sponsorizzazione su larga scala di eventi e progetti, il presidente insiste che spende meno dei concorrenti sul social media marketing su piattaforme come Google
Google
e Facebook.

il il mio pavimento batte Lanciata nel marzo 2021, la campagna ha arruolato Galimberti insieme al pluripremiato fotografo Luca Locatelli e al giornalista Raffaele Panizza per evidenziare le questioni ambientali a livello globale. Secondo un comunicato, in soli dieci mesi dalla segnalazione, il team del progetto ha affermato di essere passato dalla paura all’affermare che il mondo respirerà nuova vita e sarà salvato, proprio come il resto del mondo, guidato dal nuovo ambiente. coscienza.’

Finora, il team ha seguito il partner Extreme E – un’auto da corsa fuoristrada elettrica che mira ad attirare l’attenzione sui cambiamenti climatici – un percorso per documentare condizioni ambientali pericolose in Arabia Saudita, Lac Rose, Senegal; Kangerlussuaq, Groenlandia; Sardegna, Italia e Dorset, Inghilterra. Nella prima fase il progetto ha richiamato l’attenzione sulla desertificazione; Nel Senegal centrale, l’attenzione si è concentrata sulla riforestazione delle mangrovie, un bioma intelligente in grado di isolare il paesaggio dall’innalzamento del livello del mare. Il tour si è poi diretto in Groenlandia per raccontare la storia di Inoa, il supereroe climatico. Il quarto si è svolto in Sardegna, tra incendi boschivi e immersione nelle praterie di Posidonia oceanica che sono considerate l’Amazzonia mediterranea. Questa era l’ultima tappa in Inghilterra, nell’area di ricostruzione tra Londra e Dorset.

L’ultima foto, scattata nel West Dorset, ritrae il visconte Luke Montagu e sua moglie Julie, ispirati dall’attivista ambientale e figlio adolescente vegano Nestor che decise di non rinnovare il contratto di locazione della terra a diversi allevatori di carne. Questo sforzo consentirà di far rivivere la fauna selvatica e le piante nella tenuta di Mapperton. La filosofia della ricostruzione mira a restituire i processi naturali ai paesaggi rovinati dall’uomo.

“Ci siamo ispirati a esperienze come quella al castello di Knepp nel West Sussex, creata dall’ambientalista Isabella Tree”, afferma Montagu. Un vero safari”.

Il mio pavimento batte sotto #myEIB è una galleria fotografica a disposizione dei media e degli influencer di tutto il mondo, che hanno creato, ripubblicato, commentato e pubblicato un’esperienza massiccia e inedita da un paese all’altro, dalla Cina agli Stati Uniti.giornalismo cittadino“. National Geographic Lo stesso profilo Instagram ha postato in numerose occasioni storie verificate su My Earth Is Beating.

“Per ogni tappa Locatelli, Galimberti e Panizza metteranno a disposizione della stampa, e poi della conoscenza collettiva, una selezione di storie e scatti belli e decisivi”, afferma Andrea Panconisi, Presidente di LuisaViaRoma, che al termine di questo grande percorso di consapevolezza sarà ulteriormente rafforzata in occasione di una mostra internazionale a Firenze, la città dove ha sede LuisaViaRoma: la culla del Rinascimento Non è un caso anche questo nuovo rinascimento climatico a cui tutti siamo invitati a contribuire. “

“La mia terra batte” Rappresenta un’importante opportunità per far conoscere il mondo delle soluzioni naturali”, hanno affermato i direttori editoriali ed artistici del progetto Locatelli e Panizza, “Se l’uomo aiuta la natura a ripristinare i propri spazi, la natura può salvarsi. Allora, siamo tutti”.

Per Panconesi questa filantropia era la sua unica specialità come azienda privata fino a poco tempo fa, quando è entrata in vigore la partnership con Style Capital. Il presidente ha spiegato che poiché erano soldi suoi, voleva fare la differenza nella sua attività. Questo motivo era in molti casi dovuto all’insistenza della figlia Louisa che esortava il capofamiglia a diventare più benevolo,

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Celestino Traglia

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