Necessario accordo di espansione del backlot di inchiostro di Cinecittà Studios per la ristrutturazione

Necessario accordo di espansione del backlot di inchiostro di Cinecittà Studios per la ristrutturazione

Lo studio italiano Cinecittà ha firmato un accordo preliminare con la banca statale Cassa depositi e prestiti per l’acquisizione di un terreno adiacente agli impianti di ripresa a Roma. La terra darà loro lo spazio per triplicare all’incirca l’area posteriore e costruire diversi nuovi palcoscenici.

In base all’accordo, Cinecittà, oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, acquisirà oltre 70 acri di terreno che consentiranno di costruire otto ulteriori teatri di posa sul nuovo spazio e fornire alle produzioni cinematografiche e televisive oltre 30 acri di backlot all’aperto per riprese.

La massiccia espansione consentirà a Cinecittà di “colmare un vuoto con i suoi concorrenti nell’Europa continentale”, secondo una dichiarazione di Cinecittà che ha descritto l’accordo di espansione territoriale di lunga data come la chiave per dare a Cinecittà “potenziale di attrazione globale”.

Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’operazione Cinecittà-CDP, il cui completamento è previsto entro ottobre 2022.

Gli studi di Cinecittà sono stati rinnovati da maggio sotto la guida di Nicola Maccanico, L’ex amministratore delegato della Warner Bros. e Sky Italia. Maccanico è entrato nel cda ad aprile come direttore generale di Cinecittà Incaricato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini di trasformare i famosi studi di Roma nelle migliori strutture cinematografiche dell’Europa continentale grazie a Un investimento di 300 milioni di euro (339 milioni di dollari) dal Fondo per la ripresa post-pandemia dell’Unione europea.

Da allora, Maccanico è stato impegnato a cercare di dare a Cinecittà un maggiore vantaggio competitivo rispetto ad altre importanti strutture europee come lo Studio Babelsberg in Germania, gli Origo Studios in Ungheria e il Nu Boyana in Bulgaria.

Ha iniziato a riparare molti dei palchi acustici esistenti di Cinecittà, acquisendone cinque nuovi costruiti sullo spazio esistente di Cinecittà e mettendo anche in atto un piano finanziario quinquennale in cui Maccanico prevede che Cinecittà inizi a realizzare profitti nel 2023.

Nell’ambito di questo piano, c’è un grande teatro intelligente a LED, che è descritto come il più grande LED wall in Europa, Sarà pronto all’inizio del 2022, e così sarà schermo verde Studio per motion capture e riprese 3D.

Negli ultimi sei mesi, l’occupazione dello studio ha raggiunto l’80%, avendo attratto produzioni internazionali tra cui “House of Gucci”, “Domina” di MGM e la prossima serie Showtime “Ripley”.

Cinecittà, che dispone di strutture complete tra cui montaggio in 35 mm, missaggio del suono e suite di elaborazione del film, ha beneficiato del generoso credito d’imposta del 40% dell’Italia, che è stato aumentato dal 30% durante la pandemia.

Nel frattempo, nel 2022, quasi l’80% dello spazio disponibile di Cinecittà è già prenotato con tre grandi produzioni internazionali sconosciute destinate a raggiungere presto lo sfondo che era ovvio che dovessero espandersi per aspirare alla fama che Maccanico sta cercando .

Celestino Traglia

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