Nelle ultime 24 ore sono stati registrati più di 50 terremoti al largo della costa dell’Oregon.
Secondo l’USGS sito web, tra il 7 e l’8 dicembre sono stati registrati 56 terremoti al largo della costa dell’Oregon, con i due più grandi di magnitudo 5,8.
Tutti i terremoti È stato registrato a circa 10 chilometri sotto la superficie.
I terremoti si stavano verificando da 320 chilometri (200 miglia) a 400 chilometri (250 miglia) a ovest di Newport, nell’Oregon, in un’area chiamata Blanco Fracture Zone.
Il Rete sismica del Pacifico nord-occidentale, che monitora i terremoti e i vulcani a Washington e in Oregon, ha dichiarato mercoledì sui social media che lo “sciame” del terremoto, sebbene interessante, non è di grande preoccupazione perché è così lontano dalla zona di subduzione della Cascadia.
“Questi sono troppo piccoli e troppo lontani per essere influenzati da Cascadia (CSZ). Eventi di diversione relativamente piccoli che si rompono (movimento da un lato all’altro) non generano uno tsunami”, ha affermato la rete in una serie di tweet.
PNSN, che elenca anche il numero di terremoti registrati a 58, chiama la zona di frattura Blanco ed è una delle regioni più sismicamente attive del Nord America, anche più di San Andreas.
Nell’ultimo giorno e mezzo, si è verificato uno sciame di 58 terremoti M3.5-5.8 nella Blanco Fracture Zone (BFZ). Questi sono troppo piccoli e lontani da Cascadia (CSZ) per incidere. Eventi di faglia di trasformazione relativamente piccoli (il movimento da lato a lato) non generano tsunami. pic.twitter.com/9exgtAOf7n
– PNSN (@PNSN1) 8 dicembre 2021
La Blanco Fracture Zone è una delle regioni sismicamente più attive del Nord America, ancor più della regione di San Andreas. Anche per quest’area, c’era un numero insolito di EQ maggiore dell’M5 in questo squadrone. È interessante, ma parliamo del perché non dovrebbe essere preoccupato. pic.twitter.com/51r1wWJCvQ
– PNSN (@PNSN1) 8 dicembre 2021
È anche molto improbabile che gli EQ in questo sciame causino uno tsunami. Queste equazioni sono stroke slip, il che significa che le masse crostali su entrambi i lati della faglia scorrono l’una sull’altra. Ciò non porta a un significativo spostamento verticale dell’acqua e quindi non provoca uno tsunami.
– PNSN (@PNSN1) 8 dicembre 2021
File da The Associated Press