Prime Video ha utilizzato 500 droni per ospitare Karaoke in the Sky

Prime Video ha utilizzato 500 droni per ospitare Karaoke in the Sky

Il film, basato sull’idea di Pausini, è stato scritto da Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Pausini, e diretto da Ivan Cotroneo. Francesca Picozza è produttrice creativa e Gherardo Gossi (Diaz, Le sorelle Macaluso) è direttore della fotografia.

Moses ha parlato con il team creativo di Ogilvy Italy della selezione del sito e di come i droni per il karaoke sono stati realizzati.

Moses: Hai mai creato una campagna come questa prima d’ora?

Giuseppe Mastromatio, Chief Creative Officer, Ogilvy Italy: “Questo non è mai stato fatto prima” era un obiettivo principale alla base del progetto: stavamo cercando di creare qualcosa di inaspettato, qualcosa che potesse stupire le persone e risuonare nei loro cuori, mentre allo stesso tempo sfidare noi stessi e i nostri collaboratori per raggiungere questo obiettivo. Il gioco è cambiato per avere al nostro fianco una squadra numerosa e pronta, che riunisce tutte le competenze necessarie in termini di tecnologia, location e suono. È stata una corsa fino all’ultimo minuto, ma quando abbiamo visto per la prima volta i droni volare, siamo stati orgogliosi di vedere qualcosa che la gente pensava sarebbe stato impossibile da realizzare.

Come ti è venuto in mente il concetto di droni/karaoke e hai scelto la location?

Lavinia Francia, Direttore Creativo, Ogilvy Italia: Volevamo sfruttare la passione dei fan di Pausini per la sua musica. Dato che ha appena pubblicato la colonna sonora ufficiale del film Scatola, abbiamo pensato che sarebbe stato bello far salire sul palco i suoi fan con le loro voci che cantavano la canzone ad alta voce. Così, ci è venuta l’idea del karaoke e abbiamo deciso di fare del cielo lo schermo che la gente guarda.

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Roma è stata sicuramente la scelta migliore per ospitare l’evento. L’opportunità di collegare un’esperienza così innovativa dal punto di vista tecnologico con un paesaggio così storico e affascinante ha fatto l’affare. Il parco archeologico del Colosseo ha anche soddisfatto tutti i requisiti di sicurezza per un volo con droni e ha reso facile la visione per tutti, anche da lontano.

Qual è la sfida più grande? Mantenere i droni sincronizzati con la musica?

Francesco Basile, Direttore Creativo di Ogilvy Italia: L’intero progetto è stato una vera sfida: 500 droni sono un enorme squadrone e il fatto che stessero sorvolando un sito storico richiedeva permessi speciali. E, naturalmente, la sincronizzazione con la musica deve essere perfetta, e questo aspetto è la sfida più grande. L’intero progetto ha richiesto fino a tre settimane di programmazione e test con un team internazionale di tecnici, coreografi e ingegneri del suono.

crediti

Agenzia Creativa: Ogilvy
Direttore del Centro: Giuseppe Mastromatio
Direttore Creativo: Francesco Basile e Lavinia Francia
Direttore Tecnico Senior: Stefano Somo
Primo Copywriter: Antonio Mitra
Responsabile Servizio Clienti: Claudio Grandi
Amministratore account: Eleonora Guidolin
Racconto del principiante: Michaela Galazzo
Responsabile Produzione TV: Melina Miniani

Produzione: T3KNE
Produttore Creativo: Leonardo Pazzucci
Responsabile della produzione: Valentina Calabrese
Direttore del progetto: Luca Toscano – Artech FX
Coreografo Drones: Pierre Menaud y Charlie Bantel – Dronesus
Direttore dello spettacolo: Gaël Fournier – Dronisos
Drone Reprise: Drone Skyters
Riprese a Terra: Realizzata da Michel Lugarisi
Montaggio: realizzato da Michel Lugarisi

Celestino Traglia

"Appassionato di musica. Giocatore. Professionista dell'alcol. Lettore professionista. Studioso del web."

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