Riassunto: l’Italia alza le previsioni di crescita per il 2022, i rischi della crisi ucraina incombono ancora

Riassunto: l’Italia alza le previsioni di crescita per il 2022, i rischi della crisi ucraina incombono ancora

ROMA, 16 lug. (Xinhua) La Banca d’Italia ha alzato la stima di crescita economica per quest’anno, ma ha avvertito che la stima potrebbe scendere notevolmente se le importazioni di gas naturale dalla Russia venissero tagliate.

Venerdì, la banca prevedeva che l’economia crescesse del 3,2% quest’anno, rispetto a una stima del 3% nella precedente stima di aprile. La nuova stima è stata una buona dose di notizie per l’Italia in un contesto di inflazione in aumento.

Lo stesso giorno, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha confermato le stime precedenti secondo cui i prezzi di giugno sono aumentati dell’8% su base annua, un nuovo record, e dell’1,2% mese su mese.

I prezzi elevati dell’energia causati dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina sono stati tra i principali fattori che hanno influenzato i dati di crescita e inflazione.

L’Istat ha affermato che i prezzi dell’energia erano superiori del 48,7 per cento a giugno rispetto a un anno fa, un aumento maggiore rispetto a qualsiasi altro settore nell’ultimo periodo. Gli economisti osservano che l’aumento dei prezzi dell’energia ha un effetto negativo sull’economia, aumentando i prezzi per la produzione industriale, l’agricoltura, i trasporti e altre aree.

Nella sua nota economica, la banca ha affermato che mentre la crisi in Ucraina sta già condizionando le prospettive di crescita del Paese, le ripercussioni sarebbero terribili se la Russia decidesse di interrompere del tutto le forniture di gas all’Italia. All’inizio di questa settimana, il colosso energetico italiano Eni ha dichiarato che la russa Gazprom ha ridotto di un terzo le consegne di gas all’Italia.

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La Banca d’Italia ha dichiarato venerdì che se l’offerta fosse completamente tagliata, la crescita economica quest’anno aumenterebbe di meno dell’1% e una tale mossa avrebbe un impatto significativo sull’inflazione.

Un altro fattore che incide sull’economia italiana, secondo le notizie di cronaca, è l’incertezza politica. Olli Rehn, governatore della Banca di Finlandia, ha affermato che la Banca centrale europea (BCE) sta prendendo in considerazione i problemi politici dell’Italia mentre si prepara per la riunione politica della BCE della prossima settimana.

Ren ha anche affermato che la crisi energetica potrebbe colpire duramente l’Italia a causa della situazione politica.

Celestino Traglia

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