Rugby a sei nazioni | Crowley vuole che l’Italia impari dal panico del Portogallo

Rugby a sei nazioni |  Crowley vuole che l’Italia impari dal panico del Portogallo

Gli Azzurri, che hanno preso parte alla partita dopo la vittoria del Guinness Sei Nazioni sul Galles a Cardiff, sono stati in ritardo per la maggior parte della partita e sono avanzati solo dopo la morte.

Il tentativo di rigore ha vinto gli ospiti, sesto tentativo per l’Italia nel pomeriggio dopo le reti di Alessandro Fusco, Leonardo Marin, Eduardo Padovani, Gianmarco Lucchesi e Sherif Traore.

Dupont calcia la vittoria del Grande Slam della Francia

Ma non è stato del tutto convincente e Crowley sa che la sua squadra dovrà migliorare notevolmente nelle prossime partite.

Ha detto: “Il Portogallo ha giocato molto bene, ha messo palla velocemente e ha segnato ottimi tentativi. Nel primo tempo in particolare ci siamo complicati la vita. Ci siamo arresi molto. Nel secondo tempo abbiamo parlato e analizzato quello che stava succedendo e siamo riusciti a vincere”.

“Quando ero a capo del Canada e giocavamo contro le squadre di massimo livello, l’obiettivo era mantenere alta la pressione e vedere come possiamo competere a quel livello. Il Portogallo ha avuto un enorme impatto sulla partita e ha costruito il suo slancio, che non dovevamo farcela guadagnare. Abbiamo sofferto molto e abbiamo passato un periodo difficile. A difesa della serie di guadagni: cosa che non potrà più ripetersi nelle prossime partite”.

Un rigore anticipato di Samuel Marquez aveva portato il Portogallo in vantaggio prima di un tentativo di penalità che ha esteso la differenza a dieci punti, mandando di conseguenza Leonardo Marin al peccato di Penn.

Fusco ha portato l’Italia sul tabellone prima che un rientrante Marin pareggiasse, solo per Rodrigo Marta prima dell’intervallo in vantaggio 17-10 nel primo tempo.

READ  “Il Genio Capicchioni” dalla Biblioteca di Serravalle

Thomas Appleton ha ampliato la differenza all’inizio del secondo tempo, ma l’Italia ha risposto con Padovani e Lucchesi portando il punteggio sul 24-24.

Il secondo tentativo di Marta, 15 minuti prima del tempo, ha sollevato la possibilità di un famoso ribaltamento, ma l’Italia ha chiuso la partita più dura con Traore e poi il calcio di rigore che ha cercato di farle vincere.

Il capitano Michel Lamaro ha aggiunto: “Contro l’Uruguay c’erano situazioni simili. Dobbiamo analizzare alcune misure per capire come possiamo migliorare. Guardando indietro, posso dire che scegliere di calciare è stata probabilmente la decisione giusta per premere sul tabellone”.

Celestino Traglia

"Appassionato di musica. Giocatore. Professionista dell'alcol. Lettore professionista. Studioso del web."

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read also x