Scozia 6 San Marino 0 Come John McGinn La tripletta aiuta a segnare gol all’Hampden – 3 spunti di discussione

Scozia 6 San Marino 0 Come John McGinn La tripletta aiuta a segnare gol all’Hampden – 3 spunti di discussione

John McGinn ha lanciato la sua prima tripletta nel calcio più importante per porre fine al dolore recente, ispirando la Scozia a una sconfitta di sei gol contro San Marino all’Hampden sotto la pioggia.

In condizioni che sono diventate comiche quando la palla è stata sospesa in pozzanghere d’acqua, Steve Clark ha ottenuto la sua seconda vittoria solo con 6-0 per fermare il marciume dopo quattro sconfitte nel giro.

Il gioco non vivrà a lungo nella memoria dei fanti dell’esercito tartan che si sono presentati, ma lo stesso non si può dire di McGinn o dei suoi compagni marcatori Lawrence Shankland e Stewart Finday che hanno segnato i loro primi gol in nazionale.

McGinn dell’Aston Villa ha segnato tre gol nel primo tempo prima dell’attaccante del Dundee United Shankland, nella sua prima partita in Scozia, e Findlay ha segnato per la prima volta dopo l’inizio del secondo tempo, diventando il primo giocatore del Kilmarnock a segnare per la Scozia dai tempi di Tommy McClain 50 anni fa.

Il sostituto Stuart Armstrong ha completato le marcature quando il giocatore del Southampton ha segnato un superbo calcio di punizione a quattro minuti dalla fine.

Il risultato non cambia nulla in termini di qualificazione dal Gruppo A con la Scozia fuori gara, ma almeno aiuta a ripristinare un po’ di fiducia, anche se contro la squadra più bassa al mondo che ha perso 34 partite di fila.


I cieli sopra il monte Florida si aprirono e il tempo inclemente eguagliò il malumore della nazionale dopo quattro sconfitte consecutive.

E quelli che si sono presentati in una piovosa domenica sera sono i più fedeli dell’esercito di Tartan con molti fan – comprensibilmente a £ 27 per un biglietto per adulti – che scelgono di stare alla larga.

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Almeno assisteranno sicuramente alla loro prima vittoria dalla vittoria per 2-1 su Cipro ad Hampden a giugno contro la squadra che ha sostenuto il resto del calcio mondiale nelle classifiche FIFA.

Certamente ha avuto un inizio abbastanza brillante con Scott McTominay che ha girato a lato da un angolo di James Forrest e l’esterno del Celtic sembrava vivace all’inizio.

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Forrest ha poi inviato il cross per la prossima occasione della Scozia, optando per Shankland, che ha mostrato un movimento superbo per allontanarsi dal difensore e gli ha impedito di segnare solo su un tiro strepitoso di Aldo Simoncini.

San Marino non ha resistito alla pressione costante della Scozia e ha raggiunto il primo gol 12 minuti prima del cronometro.

Lo skipper Andy Robertson ha giocato un superbo passaggio dalla lunga distanza trovato da Ryan Christie e ha superato l’esterno prima di sparare basso in rete con cui McGinn ha avuto il minimo tocco per segnare.


Ci è voluto un replay televisivo per assicurarsi che McGinn ottenesse il touchdown, ma non c’era dubbio che il giocatore dell’Aston Villa avesse segnato il secondo gol quando ha segnato da distanza ravvicinata dopo che il cross di Simoncini ha spinto McTominay a modo suo.

McGinn ha completato una tripletta nel primo tempo quando Findlay ha colpito di testa un calcio d’angolo di Christie lungo il percorso e il centrocampista ha segnato al turno.

Con seri dubbi nella partita, la Scozia ha aggiunto il quarto gol con un tiro di McTominay dalla traversa e Shankland era a portata di mano per colpire il rimbalzo.

Findlay ha poi fatto la sua prima apparizione da ricordare quando ha annuito la sua quinta volta dopo che uno stopper di Kilmarnock è salito alla fine dell’angolo di Christie prima che Armstrong tirasse un superbo calcio di punizione da 20 yard di altezza in rete.

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3 punti di discussione

McGinn porta la forma di Villa in Scozia

John McGinn ha dimostrato a livello di club in questa stagione che sta cercando di segnare una tripletta per l’Aston Villa dal centrocampo in Premier League.

Ora sta prendendo quella forma di punteggio nelle partite internazionali con la tripletta di ieri sera dopo il suo gol contro la Russia ad Hampden il mese scorso.

McGinn è salito alla ribalta come distruttore di centrocampo con St Mirren e Hibbs, ma ha mostrato una squadra più offensiva nel suo gioco a sud del confine.

Questa può essere solo una buona notizia per Steve Clarke, che desidera disperatamente segnare gol da qualsiasi area del campo mentre cerca di tirare fuori dai guai la nazionale.

I nuovi ragazzi impressionano contro i pesciolini


Anche se c’è ben poca Scozia di cui essere entusiasti, il capo Steve Clarke prenderà tutti gli aspetti positivi che gli verranno incontro.

Oltre a John McGinn che ha mostrato il suo tocco da gol, anche due nuovi nazionali hanno trascorso una notte indimenticabile trovando la rete.

Lawrence Shankland ha mostrato risultati promettenti quando è uscito dalla panchina nella sconfitta contro la Russia, e il giocatore del Dundee United ha seguito l’esempio con un gol al suo debutto in Scozia.

Stuart Findlay è stato ceduto per la prima volta al posto di Charlie Mulgrew al centro della difesa e il portiere ha licenziato per il suo allenatore quando ha preso il quinto posto in Scozia diventando il primo giocatore di Kelly a segnare per la Scozia dai tempi di Tommy McClain contro il Galles in una vittoria per 5-3 della partita. Wrexham nel 1969.

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Contro una squadra che non vince una partita dal 2004 e non segna da due anni, la notte in cui abbiamo saputo di John McLaughlin tra i bastoni non sarebbe andata bene per l’uomo del Sunderland.

Tifosi e calciatori meritano medaglie


Se e quando la Scozia tornerà alla ribalta, quelli dell’Hampden indicheranno questa partita come un segno della loro lealtà quando i tempi erano difficili.

Il tea kick di domenica non è forse il più adatto alla folla, ma in una notte di pioggia battente per vedere gli uomini di Steve Clark affrontare il peggior paese del mondo? Ogni tifoso – e i poveri raccattapalle che hanno consegnato le toghe – che si sono presentati per questa partita merita una medaglia.

Era un’atmosfera inquietante anche se il pubblico non era record – sono ancora 11.375 per la partita di qualificazione a Euro contro la Romania nel dicembre 1975 – con 20.699 ufficiali presenti.

Dato che la Saudi Sports for All Federation ha distribuito così tanti biglietti gratuiti per scuole e club maschili, suona un po’ falso, ma anche con l’omaggio, deve essere stata allettante rimanere in casa in una notte come questa dopo un quattro -serie di sconfitte di gioco.

Ma la ripresa della nazionale deve iniziare da qualche parte, e per la Scozia ieri sera è stata contro la squadra in fondo alla classifica, classificata 210 al mondo dopo Anguilla.

C’è ancora molta strada da fare, ma se una vittoria può almeno aiutare a ripristinare un po’ di fiducia in frantumi nelle ultime due qualificazioni a Euro 2020 in trasferta a Cipro e in casa in Kazakistan, andremo avanti verso l’importantissimo playoff. Per un posto nelle finali della prossima estate, sarebbe almeno utile.

Cinzia Necci

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