ex AC Milan stella Andrey Shevchenko Ha detto che considerava l’Italia la sua seconda casa e che era grato per il sostegno che gli italiani avevano dato all’Ucraina dall’inizio del conflitto con la Russia.
Il 45enne ha recentemente avuto un periodo triste come allenatore GenovaMa è ancora molto apprezzato nella penisola italiana grazie alle sue imprese rossonere, compreso il rigore vinto nella finale di UEFA Champions League 2003 contro la Juventus in Inghilterra.
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– ForzaItalianFootball (SerieAFFC) 14 marzo 2022
“La reazione dell’Italia è stata eccezionale”, ha detto Shevchenko al Corriere della Sera.
“Attraverso GoFundMe abbiamo raccolto 343.764 euro per la Croce Rossa: kit traumatologici, farmaci e cibo.
L’altro denaro è stato raccolto dalla Fondazione Milan, che ha messo in vendita una replica delle maglie che indossavamo a Manchester quando abbiamo vinto la Champions League nel 2003.
“Mi ha chiamato il mio amico Giorgio Armani e si è messo al lavoro. Ho parlato con il sindaco di Firenze e con il sindaco di Milano. Spero di poter presto annunciare un’iniziativa privata”.
“Milano e l’Italia sono la mia seconda casa. Milano è una città particolarmente generosa. Sono sicuro che potrà accogliere e accoglierà tanti ucraini in fuga dalla guerra”.
“Quasi tutti saranno bambini, donne e anziani, perché gli uomini tra i 18 ei 60 anni non possono lasciare il Paese”.