Lo space shuttle privato statunitense di SpaceX Crew Dragon, soprannominato Freedom, è stato portato in orbita da un razzo Falcon 9, decollato dal Kennedy Space Center in Florida.
Il viaggio verso la stazione durerà almeno 16 ore e tutto sarà gestito in autonomia dai computer della capsula Crew Dragon, ma se necessario gli astronauti potranno controllarla in qualsiasi momento.
I quattro astronauti (Christoforiti, il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Haines e la specialista di missione Jessica Watkins) dovrebbero arrivare alla stazione spaziale alle 2:15 ora italiana del 28 aprile, aprendo il portello alle 3:45 ora italiana.
Cristoforetti e i suoi colleghi lavoreranno a decine di esperimenti scientifici a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, sei dei quali sono condotti dall’Agenzia Spaziale Italiana, sia in campo medico che per monitorarne gli effetti dovuti alla lunga permanenza in orbita già iniziata durante la missione post. di Luca Parmitano. Durante la sua permanenza, AstroSamantha assumerà anche il ruolo di comandante del segmento orbitale americano, ovvero il gruppo di unità e componenti della Stazione Spaziale Internazionale americana, europea e canadese.
La missione di Minerva, la ragione del nome
Il nome è stato scelto in onore di tutti gli uomini e le donne che hanno reso possibile il volo spaziale umano. Minerva era anche una dea guerriera – ha spiegato Cristoforetti – che incarnava la forza d’animo, la perseveranza e la disciplina richieste da noi, così come la saggezza che aspiriamo a dimostrare, mentre rafforziamo ed espandiamo la presenza umana nello spazio”.
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