Dopo l’eruzione di un enorme vulcano sottomarino al largo della costa di Tonga sabato, foto e video realizzati attraverso l’Oceano Pacifico hanno catturato gli effetti dell’eruzione, così come lo tsunami che ne è seguito.
Questo fenomeno ha spinto le autorità di tutto il mondo a emettere allarmi e indicazioni per lo tsunami in aree lontane come la Columbia Britannica e l’Alaska, dove si può udire un fragoroso rombo.
Le immagini scattate a terra nelle comunità costiere dell’Oceano Pacifico hanno mostrato gli effetti di un’eruzione vulcanica, da enormi pennacchi di cenere simili a funghi ai danni alle infrastrutture causati da tsunami e inondazioni.
I servizi geologici di Tonga hanno riferito che il pennacchio di fumo ha raggiunto un’altitudine fino a 20 chilometri sul livello del mare e si estende in un raggio di 240 chilometri. L’agenzia ha anche riferito che in alcune isole Tonga si è verificata una caduta di cenere, che può pungere o irritare gli occhi.
In una trasmissione in diretta su Facebook verificata dall’agenzia di stampa Storyful, Deborah Mahe, residente a Tonga, si è filmata in una chiesa allagata, con l’acqua almeno fino alle caviglie all’interno dell’edificio. Fuori dalla finestra si vedevano le acque di piena che scorrevano impetuose per la strada.
Un altro Facebook Live di Ray Kalunihiya Tuytakao, residente a Tonga, mostra alberi e case lungo una costa completamente consumata dallo tsunami.
In un porto turistico di Tutokaka, in Nuova Zelanda, le onde dello tsunami hanno squarciato i moli e ribaltato le barche. (Tania White/Northern Advcate/NZME tramite AP)
A Santa Cruz, in California, a circa 8.500 chilometri da dove è eruttato il vulcano, uno tsunami ha attraversato il porto e ha allagato un parcheggio. (Shmuel Thaler/Santa Cruz Sentinel via AP)
Il filmato fotografato dalla residente di Pacifica Savannah Peterson, confermato da Storyfull, mostra la schiuma del mare e le onde che si infrangono lungo la riva del mare sabato mattina e saltano oltre la diga.
