Eliminazione di Campioni Il campionato sta ancora bruciando. Inevitabilmente, comprensibile. Errore’Inter Non si è spezzata e ha subito ricominciato a vincere. La squadra infatti non ha perso fiducia nel proprio allenatore, Antonio Conte, Che ha continuato a insistere sulle sue idee. E secondo gli ultimi risultati, ha ragione. Perché l’Inter ora ha 5 vittorie consecutive (Con 14 gol segnati, quasi 3 gol a partita) in campionato e non perde da due mesi esatti (cioè dal derby contro il Milan del 17 ottobre). I numeri l’hanno portata ad un solo punto dalla vetta della Serie A, che attualmente i rossoneri occupano.
Quindi c’è ottimismo per il futuro. Un futuro che ha una sola password: scudetto. Un termine che, in alcune parti di Appiano Gentile, nessuno vuole pronunciarlo apertamente, ma aleggia negli ambienti della Pinetina. Chi dà carica e speranza. E Conte è pronto a sfamarlo con un solo obiettivo: vincere sempre e non fermarsi mai. Possiamo fare affidamento sui giocatori che in questi mesi sono diventati i veri pilastri della sua idea di gioco, i “Giocolieri”, come li chiama la Gazzetta dello Sport. Si tratta di Handanovic, Lukaku, Parrilla (seguito dal tecnico nerazzurro), Galliardini, Vidal e Young. I sei di loro sono la spina dorsale di una squadra che ora crede davvero di poter sorprendere tutti.
Manuale – Leader silenzioso. Il portiere gioca in campo e negli spogliatoi e parla da guida. E Conte lo sa bene. Lo dimostra la prestazione dell’ottavo sloveno ieri contro il Napoli.
Lukaku – Lukaku in campo non si schiva mai, stringe, va a porte, si ripiega. E fa sentire la sua voce con i suoi compagni.
barella – Probabilmente è ancora meglio di A. Merito (anche) per Conte che lo raccoglie.
Jagliardini – Il pretorio per eccellenza è Roberto Gagliardini. Quello che dice l’allenatore dà equilibrio alla squadra.
Vidal E. Young – Con i “due vecchietti” così disperati, Conte si sente più sicuro in campo. Questione di esperienza e guadagno di DNA.
(Fonte: gazzetta.it)