“Zhao Jiji” è stato proiettato sugli schermi del First Garden Stadium della capitale saudita, insieme a una foto del defunto Riva.
“Sarà sempre ricordato per aver giocato nel Cagliari e nella Nazionale”, si legge in un breve comunicato della Lega Italiana.
La Federazione Italiana ha aggiunto che le partite in tutta Italia dal 22 gennaio fino alla fine del prossimo fine settimana includeranno un “minuto di riflessione” pre-partita in omaggio a Riva.
Riva era ricoverato in ospedale a Cagliari, capoluogo della Sardegna, dove è rimasto dopo la fine della sua carriera calcistica, dopo aver subito un infarto nel fine settimana.
Ha segnato 35 gol in sole 42 partite con la sua nazionale, con la quale ha vinto l'Europeo nel 1968 e ha raggiunto la finale della Coppa del Mondo due anni dopo.
L'Italia fu eliminata nella finale in Messico dal Brasile di Pelé, considerata una delle migliori squadre nella storia del calcio, ma lui segnò un gol fondamentale nella drammatica vittoria per 4-3 sulla Germania Ovest in semifinale.
La carriera di Riva in Italia fu ostacolata da due gravi infortuni, tra cui una frattura alla gamba nel 1970, che posero fine anche al tentativo del Cagliari di conquistare il secondo scudetto consecutivo.
“Per me è una grande perdita. Siamo amici da moltissimo tempo, dal 1967. Abbiamo fatto insieme il servizio militare”, ha detto all'agenzia AGI Dino Zoff, ex portiere italiano.
Riva ha giocato quasi tutta la sua carriera con il Cagliari, un club che ha più familiarità con la retrocessione che con la gloria, nonostante sia costantemente inseguito dalla potente Juventus.
Firmò con il Cagliari nel 1963 e si ritirò nel 1976 dopo essere stato tre volte in testa alla classifica del campionato italiano e aver segnato più di 200 gol con l'Al Jazira Club. Agenzia di stampa francese