Ecco lo smartphone per la cittadinanza governativa, per ridurre il digital divide

Ecco lo smartphone per la cittadinanza governativa, per ridurre il digital divide

è chiamato “Kit di digitalizzazione“Conferma della chiarezza e del gusto comunicativo che caratterizza l’attuale governo, ma possiamo definirla concretamente”.Smartphone di cittadinanza“.

distanza Ricompensa TV e Uno per la banda largaSenza dimenticare il bonus mobilità, ecco un nuovo emendamento di bilancio volto a ridurre il digital divide. Beneficiari dell’iniziativa sono tutte quelle famiglie che non hanno un contratto di connessione ad internet o anche un contratto di telefonia mobile, sono quindi escluse le famiglie che hanno già richiesto il premio PC.

Il presupposto è sempre lo stesso, che tu abbia un ISEE inferiore a 20.000 euro, mentre il limite di spesa complessivo dell’iniziativa è stato fissato a 20 milioni di euro per l’anno 2021. Il beneficio sarà concesso ad una sola persona per nucleo familiare e si compone di un ‘cellulare’ con app IO e un abbonamento che consente Consultazione online con due giornalisti.

Sarà inoltre richiesto uno SPID (Public Digital Identity System) e lo smartphone, che comprende un abbonamento alla connessione, verrà dato in comodato d’uso gratuito per un anno. Non è chiaro chi dovrà pagare il bonus e quali modalità verranno adottate, se il prestito verrà prorogato per l’utilizzo alla fine del primo anno, se lo smartphone verrà semplicemente restituito o se l’utente potrà recuperarlo.

Tuttavia è possibile che gli operatori di telefonia mobile debbano “scegliere” gli smartphone da regalare agli utenti e le modalità di prestito. Nella speranza che ciò che è accaduto con la ricompensa del personal computer non si ripetesse, il che ha portato a una sorta di monopolio di una compagnia telefonica.

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Melania Cocci

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