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Gli italiani rischiano multe per spreco di acqua mentre le forniture razionate in mezzo alla siccità | Italia

Le persone che vivono in alcune città del nord Italia rischiano multe per spreco d’acqua mentre i sindaci razionano le forniture in mezzo a una grave siccità.

L’Italia ha vissuto uno dei suoi inverni più secchi negli ultimi 65 anni, con precipitazioni inferiori dell’80% rispetto alla media stagionale. La situazione è stata più grave nelle regioni settentrionali, dove alcune aree sono state private di forti piogge per tre mesi o più. Il fiume Po, il fiume più lungo del Paese, raggiunge il punto più basso in inverno dal 1972.

I sindaci di regioni come Piemonte, Liguria, Lombardia e Trentino hanno introdotto misure di razionamento dell’acqua, dalla chiusura di fontane e restrizioni notturne sull’acqua del rubinetto al divieto di utilizzo dell’acqua per parchi, orti, autolavaggi e riempimento delle piscine.

Sanzioni fino a 500 euro per chi è ritenuto uno spreco di forniture.

“Non ricordo una situazione del genere in inverno. Non piove dall’8 dicembre”, ha detto Francesco Pietrasanta, sindaco di Coarona, una cittadina piemontese. Ci sono problemi con i pozzi d’acqua e alcune aree hanno dovuto essere attrezzate con serbatoi d’acqua La regola è Usare l’acqua solo per vere necessità, ad esempio per motivi igienici o alimentari.

A Bajardo, paese della Liguria, è stata interrotta la fornitura d’acqua ai rubinetti tra le 20:00 e le 8:00. Il sindaco della città, Francesco Laura, ha detto di non avere altra scelta. “Le sorgenti si sono prosciugate”, ha detto a La Stampa. “L’acqua di montagna non arriva più e in paese si usano pochi rubinetti per cucinare e lavarsi”. Laura ha detto che da ottobre 2020 piove poca o nessuna.

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Una siccità invernale è stata seguita da un’ondata di caldo intensa e prolungata in tutta Italia la scorsa estate. Ad agosto, Siracusa, in Sicilia, ha battuto il record europeo per la temperatura più calda quando ha stabilito un record di 48,8°C. Anche le nevicate quest’inverno sono state al di sotto della media.

Gli scienziati hanno da tempo previsto che la crisi climatica e il riscaldamento globale aumenteranno la frequenza delle condizioni meteorologiche estreme.

“Non nevica e non piove da sei mesi”, ha detto al quotidiano locale Il Vostro Giornale Massimo Nero, sindaco di Cisano sul Neva, in Liguria. “Ci saranno problemi in estate”.

Da mercoledì sono previste piogge nel nord e nel resto d’Italia, anche se Pietrasanta ha affermato che per risolvere la carenza d’acqua dovrebbero essere abbondanti.

“Potrebbe piovere venerdì, ma non sono sicuro che sarà abbastanza”, ha detto. “Questa situazione dovrebbe farci pensare a cambiare la politica per gestire l’acqua in modo diverso, soprattutto con il cambiamento climatico”.