Il sentiment tra le imprese e i consumatori italiani è aumentato a dicembre, come hanno mostrato i dati venerdì, alimentando le speranze per una ripresa dell'attività economica nella terza economia della zona euro all'inizio del prossimo anno.
L'indice composito della fiducia delle imprese dell'ONS, che combina le indagini sui settori manifatturiero, vendita al dettaglio, edilizia e servizi, è salito a 107,2 a dicembre, in netto aumento rispetto al livello di 103,5 di novembre, il livello più alto da luglio.
I settori della vendita al dettaglio, dell’edilizia e dei servizi hanno tutti registrato guadagni, ma il settore manifatturiero è rimasto in un crollo prolungato, con l’indice sceso da 96,6 a 95,4, il livello più basso in almeno tre anni.
La fiducia dei consumatori è balzata questo mese a 106,7 da 103,6 di novembre, superando facilmente la previsione media di 103,8 secondo un sondaggio Reuters condotto da otto analisti.
Nel terzo trimestre il Pil italiano è cresciuto dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, dopo essersi contratto dello 0,4% tra aprile e giugno.
L'istituto aveva dichiarato a novembre che l'attività economica avrebbe probabilmente rallentato ulteriormente nei prossimi mesi, preannunciando un quarto trimestre debole.
La Banca d'Italia ha previsto questo mese che l'Italia vedrà una crescita dello 0,7% quest'anno e dello 0,6% nel 2024, la metà della previsione ufficiale del governo dell'1,2% per il prossimo anno.
Nell’indagine di dicembre sulla fiducia del settore manifatturiero, l’ISTAT ha fornito i seguenti dati:
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