L’Italia potrebbe aver appena registrato la temperatura più alta registrata nella storia europea

L’Italia potrebbe aver appena registrato la temperatura più alta registrata nella storia europea

Gli incendi alimentati dai venti caldi hanno spazzato l’Italia meridionale, giovedì, un giorno dopo che una stazione di monitoraggio in Sicilia ha riportato temperature di 48,8 gradi Celsius, che alcuni scienziati ritengono possano essere le più alte nella storia d’Europa.

La temperatura record, che deve ancora essere verificata dall’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), è stata segnalata nei pressi della città di Siracusa, nel sud-est della Sicilia.

Il meteorologo Manuel Mazzolini ha scritto sul sito specializzato 3Bmeteo.com: “Se i dati saranno validati, potrebbe diventare il valore più alto mai registrato in Europa, superando il precedente record di 48 gradi misurati ad Atene il 10 luglio 1977”.

I vigili del fuoco hanno dichiarato su Twitter di aver effettuato più di 500 operazioni in Sicilia e Calabria nelle ultime 12 ore, utilizzando cinque aerei per cercare di domare le fiamme dall’alto. Hanno detto che la situazione era ora “sotto controllo” sull’isola.

I media locali hanno riferito che alberi e terreni stavano bruciando sui Monti Madoni a circa 100 chilometri dal capoluogo siciliano Palermo e nella cittadina di Linguaglosa, alle pendici del vulcano Etna.

“Il nostro piccolo paese è già avvolto dalle fiamme. È un disastro… Stiamo vivendo dei momenti davvero tristi”, ha detto Giovanna Licitra del villaggio di Giaratana, nel sud dell’isola, colpito mercoledì dagli incendi.

Gravi danni sono stati segnalati anche in Calabria, alla punta della “scarpa” italiana, dove alcune famiglie hanno lasciato le proprie abitazioni e mercoledì un uomo è morto.

Le temperature dovrebbero aumentare in diverse città italiane, tra cui la capitale, Roma, venerdì, quando l’ondata di caldo raggiungerà il suo picco, secondo un bollettino del ministero della salute.

READ  La Russia sventa un'ondata di attacchi con droni, secondo quanto annunciato da un aereo da guerra danneggiato in un aeroporto

// BEGIN: Facebook clicks on unlike button FB.Event.subscribe("edge.remove", function (response) { Tracking.trackSocial('facebook_unlike_btn_click'); }); }; requiresDependency('https://s7.addthis.com/js/250/addthis_widget.js#async=1', function(){ addthis.init(); }); var plusoneOmnitureTrack = function () { $(function () { Tracking.trackSocial('google_plus_one_btn'); }) } var facebookCallback = null; requiresDependency('https://connect.facebook.net/en_US/all.js#xfbml=1&appId=404047912964744', facebookCallback, 'facebook-jssdk'); });

Sergio Venezia

"Fanatico del web. Aspirante evangelista del bacon. Appassionato di musica esasperatamente umile. Lettore estremo. Pensatore amichevole. Pioniere televisivo."

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read also x