Un terremoto ha colpito lunedì mattina il centro Italia, a nord di Firenze, spingendo i residenti a scendere in piazza.
Secondo il rapporto non ci sono stati danni immediati, ma in alcune zone le scuole sono state chiuse per precauzione e i treni hanno subito ritardi fino a quando non saranno stati effettuati i controlli sulle linee ferroviarie.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha misurato il terremoto di magnitudo 4,8 della scala Richter, con epicentro nei pressi del comune di Maradi, con una popolazione di circa 3.000 abitanti, in provincia di Firenze, nella catena montuosa dell’Appennino. .
Si è appreso che il terremoto è avvenuto alle 5:10 (03:10 GMT).
Confermando l’incidente, i vigili del fuoco hanno scritto su X, precedentemente Twitter, che i residenti in preda al panico hanno chiamato i servizi di emergenza ma “al momento non sono stati segnalati feriti personali”.
Il sindaco di Maradi Tommaso Triberti ha detto alla tv Ranews24 che i vigili del fuoco stanno effettuando perquisizioni all’interno delle abitazioni private.
“C’è molta preoccupazione. Tutte le persone sono in strada ma non si registrano danni particolari”, ha detto.
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