Amanda Knox torna alla corte italiana

Amanda Knox torna alla corte italiana

FIRENZE, Italia (AP) – Amanda Knox Ancora una volta si difende È apparsa in un tribunale italiano in un caso di diffamazione che rimuoverà lo stigma legale finale contro di lei, in seguito alla sua assoluzione nove anni fa dall'omicidio del 2007 della sua coinquilina britannica, Meredith Kercher.

Sebbene un uomo sia stato condannato per omicidio e sulla scena siano stati trovati il ​​suo DNA e le sue impronte, A.J Sentenza della Corte Suprema del 2015 sulla liquidazione definitiva Knox e il suo allora fidanzato, Raffaele Sollecito, i dubbi sul suo ruolo persistono, soprattutto in Italia, e tra i membri della famiglia Kercher.

L'accusa per diffamazione contro la Knox per aver attribuito erroneamente l'omicidio alla padrona di casa del bar in cui lavorava è parte della motivazione.

Ecco uno sguardo ai dettagli chiave del caso:

Chi è Amanda Knox?

Knox è nata il 9 luglio 1987 a Seattle, Washington, la maggiore di tre figlie nate da Ida Milas, un'insegnante di matematica originaria della Germania, e Kurt Knox, vicepresidente finanziario di Macy. La Knox e le sue sorelle sono cresciute a West Seattle.

La Knox era una studentessa di 20 anni arrivata da poco nella città universitaria di Perugia quando la sua compagna di classe britannica Kercher fu trovata morta nella sua stanza nell'appartamento che condivideva con altri due il 2 novembre 2007.

L'omicidio attirò l'attenzione di tutto il mondo poiché i sospetti ricaddero sulla Knox e Sollecito, con i quali all'epoca era stata coinvolta, per circa una settimana. Knox e Sollecito furono condannati nel primo processo, ma alla fine furono assolti dalla Corte Suprema italiana nel 2015.

Cos'è un caso di diffamazione?

La Knox è stata accusata di diffamazione nei confronti del proprietario del bar congolese che la impiegava part-time, sulla base di due dichiarazioni scritte e firmate dalla polizia durante una lunga notte di interrogatori pochi giorni dopo l'omicidio. Lo ha ritrattato in una nota scritta a mano di quattro pagine il pomeriggio successivo, ma la nota mostrava la sua confusione mentre cercava di conciliare le dichiarazioni firmate con i suoi ricordi contrastanti.

La condanna per diffamazione e la pena detentiva a tre anni rimasero in vigore finché la Corte europea dei diritti dell'uomo non stabilì che i diritti della Knox erano stati violati durante l'interrogatorio senza un avvocato o un traduttore qualificato. Sulla base di questa sentenza, lo scorso novembre la Corte Suprema italiana ha annullato la condanna e ha stabilito che le due dichiarazioni scritte dalla polizia erano inammissibili. Fu ordinato un nuovo processo.

Come ha fatto la Knox a ricostruire la sua vita?

La Knox è tornata negli Stati Uniti dopo che una corte d'appello ha annullato la sua prima condanna nel 2011, dopo quattro anni dietro le sbarre. Anche se sperava di riprendere la sua vita da studentessa universitaria, è finita sotto il controllo pubblico poiché i suoi problemi legali continuavano in Italia. La Knox, ora 36enne e madre di due bambini piccoli, si batte per la riforma della giustizia penale e contro le confessioni forzate, attingendo alla sua esperienza.

Ha un podcast e una nuova serie limitata in sviluppo per Hulu che include Monica Lewinsky tra i produttori esecutivi. Ha anche registrato una serie sulla resilienza per applicare la meditazione.

READ  Il basket maschile di South Pasadena sciocca l'imbattuto San Marino di 36 punti - San Gabriel Valley Tribune

Cosa è successo nella seduta di mercoledì?

Il collegio della Corte d'Appello, composto da due giudici e otto giurati civili, ha ascoltato le argomentazioni dell'accusa e degli avvocati a favore dell'uomo ingiustamente accusato – il proprietario del bar – sostenendo la loro posizione secondo cui la Knox avrebbe commesso diffamazione.

I suoi avvocati difensori hanno sottolineato la sua condanna per omicidio e i metodi di interrogatorio che sono stati fortemente criticati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Il processo dovrebbe continuare il 5 giugno, quando è attesa la sentenza.

Contribuiscono: Bill Casaraba, MyNorthwest

Celestino Traglia

"Appassionato di musica. Giocatore. Professionista dell'alcol. Lettore professionista. Studioso del web."

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read also x