Dalle visite alle seconde case, tutte le regole

Dalle visite alle seconde case, tutte le regole

Il terzo giorno Zona rossa. Dopo essere rimasto sveglio fino a tardi e compleannoE anche a Santo Stefano Dovremo rispettare le disposizioni contenute nel recente decreto per fermare la diffusione del Coronavirus in Italia. Negozi chiusi, restrizioni di viaggio, coprifuoco e tutte le altre regole a cui ci stiamo abituando ora. Domani anche l’Italia resterà la “zona rossa”, mentre da lunedì 28 (fino a mercoledì 30) ci sarà una breve pausa “arancione”. Cosa si può fare e cosa noQuesta è una breve guida per orientarsi senza essere penalizzati, tenendo sempre presente il principio fondamentale della tutela della salute.

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Testimonianza di sé

I movimenti sono possibili con il modulo di autocertificazione. Nel modulo devono essere indicati gli spostamenti alla voce “I motivi consentiti dalla normativa vigente”. È necessario specificare il luogo di partenza e la destinazione, ma per il rispetto della privacy non deve essere indicata l’identità della persona che si sta visitando. Chi non è in grado di stampare il modulo può richiederlo al momento del controllo e compilarlo davanti alle forze dell’ordine.

Visite di coppia

Si può andare a trovare parenti e amici, ma solo 2 adulti possono stare nella stessa macchina, ma sono ammessi i minori di 14 anni e le persone disabili o autosufficienti che convivono. Il decreto prevede che “il trasloco in abitazioni private è consentito solo una volta al giorno entro un periodo di tempo compreso tra le 5 e le 22”, quindi è imperativo che il coprifuoco sia rispettato e che tu debba rimanere nella tua zona. Solo “i residenti di comuni con una popolazione inferiore a cinquemila persone possono lasciare la zona, ma sempre entro 30 chilometri dal luogo di residenza e senza recarsi nei capoluoghi di provincia”. Chi visita parenti e amici può anche fermarsi a dormire.

Bar e ristoranti

Tutti i luoghi pubblici sono chiusi. Per chi lo desidera è consentita la cena fino alle 22:00 e la consegna a domicilio.

Controlli nelle case

Per ritrovarsi per un pranzo di Natale, ci sono alcuni consigli degli studiosi. Non dovrebbe esserci alcun controllo all’interno delle case, a meno che non vi siano sospetti di crimini o una richiesta di intervento per disturbare la quiete pubblica, come ad esempio riunioni e rumori. Sono vietate feste “in luoghi pubblici e privati”. C’è anche un divieto di raccolta.

il pranzo

Consulenza professionale. Si consiglia di trascorrere le vacanze con la propria famiglia, massimo 2 ospiti. Indossa la maschera quando non sei sul tavolo e lontano. Lascia le finestre aperte o arieggia le stanze per almeno due o tre minuti ogni ora. Tenere gli anziani e le persone vulnerabili lontano dalla portata dei bambini, se possibile, su tavoli da pranzo separati. Sul tavolo, fai attenzione a posate e bicchieri. Pulisci e igienizza le mani prima e dopo lo scambio di regali.

Quarantena

Chi torna dall’estero deve restare in quarantena per 14 giorni. I rimpatriati dalla Gran Bretagna devono prendere un tampone prima della partenza, asciugarsi all’arrivo e rimanere in quarantena per 14 giorni.

Attività motoria

Puoi uscire di casa per una passeggiata (vicino a casa tua con una maschera) ed esercitarti, ma da solo. I giardini sono tenuti aperti. Puoi sempre portare a spasso il cane.

La seconda piazza

Puoi andare nelle seconde case situate nella tua zona. Le famiglie che si trasferiscono in seconde case possono viaggiare in auto. Se una coppia visita parenti e amici nella seconda casa, possono fermarsi a dormire.

Ritorno a casa

Chi va a trovare parenti e amici, anche se fuori dal comune, può tornare a casa tra i 5 ei 22 anni. È sempre consentito fare ritorno al proprio domicilio, luogo di residenza e residenza.

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coprifuoco

Il coprifuoco è sempre in vigore dalle 22:00 alle 5:00.

Controlli e multe

Chi viola i divieti rischia una multa da 400 a 1.000 euro. Ci sono almeno 70.000 addetti al controllo di città, strade e stazioni. Possono anche effettuare controlli a posteriori. Ma il capo della Polizia Franco Gabrielli ha consigliato a tutti di agire con fermezza, ma con “approccio accurato e buon senso”.

Ultimo aggiornamento: 00:40


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Celestino Traglia

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