La Commissione Italiana per le Società e la Borsa (CONSOB) ha disposto il blocco dell’accesso a sei nuovi siti web che offrono illegalmente servizi finanziari.
I siti presi di mira dall’ultima serie di comandi sono:
- “Alloptionsint” (il sito https://alloptionsint.com e la relativa pagina https://client.alloptionsint.com);
- “Marketsac.com” (sito www.marketsac.com e relativa pagina https://platform.marketsac-tp.com);
- Axia Group Ltd e “Axiacvs” (sito www.axiacvs.com e relativa pagina https://client.axiacvs.com);
- Infinity Business Brokers LTD (sito https://infinity-brokers.com e pagine correlate https://my.infinity-brokers.com e https://trade.infinity-brokers.com);
- “FxAlta” e Pangaia Ltd (sito www.fx-alta.com e pagine correlate https://webtrader.fx-alta.com e https://mobtrader.fx-alta.com);
- “Swissdeal” (sito web www.swissdeal.co e relativa pagina https://clientzone.swissdeal.co).
Nell’emettere le ordinanze, la Commissione si è avvalsa dei poteri derivanti dal “Decreto crescita” (“Decreto Crescita”; Legge 28 giugno 2019, n. 58, articolo n. 36, comma 2-terdecies), in base ai quali la Consob può ordinare agli ISP di bloccare l’accesso ai siti web che offrono servizi finanziari dall’Italia senza ottenere l’apposita licenza.
Sale così a 995 il numero dei siti bloccati da luglio 2019, quando la Consob ottenne l’autorizzazione a ordinare il blocco dei siti degli intermediari finanziari fraudolenti.
Questi siti vengono ancora bloccati dai fornitori di servizi Internet. Per motivi tecnici, l’attuazione del divieto potrebbe richiedere diversi giorni.