Il creatore di ChatGPT ha dichiarato venerdì che il suo chatbot di intelligenza artificiale è di nuovo disponibile in Italia dopo che la società ha soddisfatto le richieste delle autorità di regolamentazione che lo hanno temporaneamente bloccato per problemi di privacy.
OpenAI ha affermato di aver soddisfatto una serie di condizioni che l’autorità italiana per la protezione dei dati voleva soddisfare entro la scadenza del 30 aprile per revocare il divieto del software AI.
“ChatGPT è di nuovo disponibile per i nostri utenti in Italia”, ha dichiarato via e-mail OpenAI con sede a San Francisco. “Siamo entusiasti di accoglierli di nuovo e rimaniamo impegnati a proteggere la loro privacy”.
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I sistemi di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, che utilizzano enormi set di dati online come libri digitali, post di blog e altri media per creare testo, immagini e altri contenuti che imitano l’azione umana, hanno fatto scalpore nel mondo della tecnologia e oltre.
Ma il suo rapido sviluppo ha sollevato preoccupazioni tra i funzionari e persino i leader tecnologici sui potenziali rischi etici e sociali, mentre i negoziatori dell’UE si affrettano ad aggiornare i progetti di regolamenti sull’IA che hanno richiesto anni per essere elaborati.
Il mese scorso, il garante italiano, noto come Garante, ha ordinato a OpenAI di interrompere temporaneamente l’elaborazione delle informazioni personali degli utenti italiani mentre indagava su una possibile violazione dei dati. L’autorità ha affermato di non voler ostacolare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ma ha sottolineato l’importanza di seguire le rigide norme dell’UE per la privacy dei dati.
OpenAI ha affermato di aver “affrontato o chiarito le questioni” sollevate dal cane da guardia.
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Le misure includono l’aggiunta di informazioni sul suo sito Web su come raccoglie e utilizza i dati che addestrano gli algoritmi che eseguono ChatGPT, fornendo agli utenti dell’UE un nuovo modulo per opporsi all’uso dei loro dati per la formazione e aggiungendo uno strumento per verificare l’età degli utenti quando iscrizione. più alto.
Alcuni utenti italiani hanno condiviso quello che sembrava essere uno screenshot delle modifiche, tra cui un pulsante del menu che chiedeva agli utenti di confermare la propria età e collegamenti a un’informativa sulla privacy aggiornata e una pagina di aiuto per i dati di formazione.
Il Garante ha affermato in un comunicato di “accogliere con favore le azioni messe in atto da OpenAI” e ha esortato l’azienda a conformarsi con gli altri richiedenti al sistema di verifica dell’età e a una campagna pubblicitaria per informare gli italiani dei retroscena e del loro diritto a rinunciare al trattamento dei dati.
Il cane da guardia ha imposto il divieto il mese scorso dopo aver scoperto che i messaggi e le informazioni di pagamento di alcuni utenti erano stati esposti ad altri. Ha anche messo in dubbio se esistesse una base legale per OpenAI per raccogliere le enormi quantità di dati utilizzati per addestrare gli algoritmi ChatGPT e ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il sistema a volte potesse produrre false informazioni sugli individui.
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Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha scritto su Instagram di approvare il ritorno di ChatGPT e ha affermato che il suo partito è “impegnato ad aiutare le startup e lo sviluppo in Italia”.
Altri regolatori stanno ora esaminando più da vicino questi sistemi di intelligenza artificiale, con il regolatore francese per la privacy dei dati e il Commissario per la privacy canadese che indagano dopo aver ricevuto reclami su ChatGPT.
Lina Khan, presidente della Federal Trade Commission, ha avvertito questa settimana che il governo degli Stati Uniti “non esiterà a reprimere” le pratiche commerciali dannose che coinvolgono l’intelligenza artificiale.