NUOVA DELHI: venerdì sera il primo ministro Narendra Modi ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo italiano Mario Draghi. I due leader hanno discusso delle ripercussioni internazionali della situazione della sicurezza in Afghanistan, dei cambiamenti climatici e del prossimo vertice COP-26 e, secondo una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, i due leader hanno condannato fermamente l’orribile attacco terroristico all’aeroporto di Kabul, e ha sottolineato la necessità di garantire il ritorno sicuro delle persone bloccate.

“Hanno sottolineato la necessità di una cooperazione internazionale, anche a livello del G-20, nell’affrontare la crisi umanitaria e le preoccupazioni per la sicurezza a lungo termine derivanti dagli sviluppi in Afghanistan”, afferma la nota.

Tra gli altri temi discussi, l’agenda del G-20, presieduto dall’Italia, e il cambiamento climatico. Hanno scambiato opinioni anche su altri impegni multilaterali imminenti, come la COP-26. Modi ha espresso il suo apprezzamento per la leadership italiana nella gestione fruttuosa delle discussioni all’interno del G20″.
I due leader hanno anche deciso di tenersi in contatto sulla questione dell’Afghanistan e su altre questioni bilaterali e globali.

La conversazione arriva dopo che Modi e l’ex primo ministro italiano Giuseppe Conte hanno tenuto un vertice virtuale lo scorso novembre. I leader hanno discusso un’ampia gamma di questioni, tra cui politiche, economiche, scientifiche e tecnologiche. Su questioni regionali e internazionali, le due parti hanno concordato di coordinarsi in forum multilaterali, in particolare il Gruppo dei Venti. La dichiarazione ha aggiunto che l’Italia assumerà la presidenza del G20 a dicembre, seguita dall’India nel 2022. India e Italia faranno parte della troika del G20 da dicembre 2020.