Apple e Google stanno collaborando per prevenire l’uso improprio dei tracker Bluetooth. Dettagli all’interno

Apple e Google stanno collaborando per prevenire l’uso improprio dei tracker Bluetooth.  Dettagli all’interno

Apple ha collaborato con Google per affrontare il problema dell’uso non autorizzato di dispositivi di tracciamento Bluetooth come AirTag per perseguitare le persone senza il loro consenso. Insieme, i giganti della tecnologia stanno adottando misure per prevenire questo tipo di comportamento e garantire la sicurezza e la privacy delle persone.

Apple ha collaborato con Google per affrontare il problema dell’uso non autorizzato di dispositivi di tracciamento Bluetooth come AirTag per perseguitare le persone senza il loro consenso. Insieme, i giganti della tecnologia stanno adottando misure per prevenire questo tipo di comportamento e garantire la sicurezza e la privacy delle persone.

Martedì, Apple e Google hanno rilasciato una proposta per creare standard volti a prevenire l’uso improprio di dispositivi di localizzazione Bluetooth come l’Apple AirTag e altri strumenti tecnologici simili per il tracciamento e lo stalking indesiderati. Anche Samsung, Tile, Chipolo e Pebblebee, produttori di altri famosi marchi di tracker, hanno approvato la proposta, secondo un comunicato stampa congiunto delle società.

Martedì, Apple e Google hanno rilasciato una proposta per creare standard volti a prevenire l’uso improprio di dispositivi di localizzazione Bluetooth come l’Apple AirTag e altri strumenti tecnologici simili per il tracciamento e lo stalking indesiderati. Anche Samsung, Tile, Chipolo e Pebblebee, produttori di altri famosi marchi di tracker, hanno approvato la proposta, secondo un comunicato stampa congiunto delle società.

La proposta è in risposta al numero crescente di incidenti in cui i dispositivi di tracciamento Bluetooth, come gli AirTag, sono stati utilizzati in modo improprio per scopi nefasti. Questi dispositivi sono stati inizialmente creati per aiutare gli utenti a tenere traccia di oggetti personali come portafogli o bagagli. Tuttavia, sono stati segnalati casi di stalking relativi a questi dispositivi. Inoltre, c’è stato un incidente di marzo in Texas in cui un uomo ha usato un AirTag per rintracciare il suo camion rubato e alla fine ha ucciso la persona che sospettava di averlo rubato.

READ  Blake Lively fa la parodia del dramma Photoshop di Kate Middleton per pubblicizzare i suoi nuovi prodotti Betty Buzz

La proposta è in risposta al numero crescente di incidenti in cui i dispositivi di tracciamento Bluetooth, come gli AirTag, sono stati utilizzati in modo improprio per scopi nefasti. Questi dispositivi sono stati inizialmente creati per aiutare gli utenti a tenere traccia di oggetti personali come borse o bagagli. Tuttavia, sono stati segnalati casi di stalking relativi a questi dispositivi. Inoltre, c’è stato un incidente di marzo in Texas in cui un uomo ha usato un AirTag per rintracciare il suo camion rubato e alla fine ha ucciso la persona che sospettava di averlo rubato.

Secondo la dichiarazione congiunta rilasciata dalle società, intendono sviluppare un software in grado di avvisare gli utenti tramite i loro smartphone quando un localizzatore nelle vicinanze è stato disconnesso dal dispositivo del suo proprietario. Questo avviso consentirà agli utenti di individuare e disabilitare il rispettivo tracker.

Secondo la dichiarazione congiunta rilasciata dalle società, intendono sviluppare un software in grado di avvisare gli utenti tramite i loro smartphone quando un localizzatore nelle vicinanze è stato disconnesso dal dispositivo del suo proprietario. Questo avviso consentirà agli utenti di individuare e disabilitare il rispettivo tracker.

Secondo la proposta, i tracker avrebbero il compito di emettere un segnale acustico quando sono separati dal dispositivo di un proprietario o quando un non proprietario tenta di localizzarli dopo essere stato avvisato della loro presenza. Inoltre, i produttori dovranno includere istruzioni o una guida visiva che spieghi come disabilitare il tracker quando un non proprietario lo trova.

Nel caso in cui qualcuno rilevi un tracker che non gli appartiene, la proposta suggerisce che dovrebbe essere in grado di accedere a informazioni limitate sul proprietario del tracker. Queste informazioni possono includere alcuni numeri o lettere dal numero di telefono associato o dall’indirizzo e-mail.

Nel caso in cui qualcuno rilevi un tracker che non gli appartiene, la proposta suggerisce che dovrebbe essere in grado di accedere a informazioni limitate sul proprietario del tracker. Queste informazioni possono includere alcuni numeri o lettere dal numero di telefono associato o dall’indirizzo e-mail.

La proposta afferma che fornire informazioni limitate sul proprietario del tracker, come alcuni numeri o lettere dal suo numero di telefono o indirizzo e-mail, è fondamentale perché in molti casi la persona che viene tracciata conosce inconsapevolmente la persona che esegue il tracciamento. Fornendo queste informazioni, la persona che trova il tracker può confermare l’identità del proprietario se apprende le informazioni associate. Tuttavia, le informazioni limitate non sono sufficienti per identificare il proprietario del tracker nel caso in cui il tracker venga trovato per errore.

La proposta afferma che fornire informazioni limitate sul proprietario del tracker, come alcuni numeri o lettere dal suo numero di telefono o indirizzo e-mail, è fondamentale perché in molti casi la persona che viene tracciata conosce inconsapevolmente la persona che esegue il tracciamento. Fornendo queste informazioni, la persona che trova il tracker può confermare l’identità del proprietario se apprende le informazioni associate. Tuttavia, le informazioni limitate non sono sufficienti per identificare il proprietario del tracker nel caso in cui il tracker venga trovato per errore.

READ  Il nuovo gameplay di Spider-Man 2 mette in mostra 65 costumi diversi tratti da fumetti, film e altro ancora

Apple e Google non hanno fissato una tempistica per l’implementazione delle funzionalità proposte, che verranno fornite tramite aggiornamenti software per iPhone e dispositivi Android. Tuttavia, Apple ha dichiarato in una dichiarazione che intende rilasciare una versione degli aggiornamenti entro la fine di quest’anno.

Fino Neri

"Guru del cibo. Fanatico del bacon. Appassionato di tv devoto. Specialista di zombi. Appassionato di cultura pop freelance."

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read also x