Blasts from Space: MeerKAT – Il primo progetto di citizen science dedicato ai passanti radio cooperativi

Blasts from Space: MeerKAT – Il primo progetto di citizen science dedicato ai passanti radio cooperativi

Densità medie di flusso luminoso e radio per il nostro campione di variabili radio, al di sopra della distribuzione primaria per le classi astrofisiche (Stewart et al. 2018). Le croci nere indicano i peer all’interno del database MeerLICHT ei triangoli grigi rappresentano i limiti superiori. Le linee diagonali indicano un rapporto fisso tra l’intensità del flusso radio e quello ottico, mentre il marcatore indica lo spostamento orizzontale causato da 5 magnitudini di estinzione ottica. È probabile che la maggior parte delle nostre sorgenti radio siano extragalattiche perché si sovrappongono nello spazio dei parametri con quasar e GRB. – Astro-F. IO SONO

L’ultima generazione di radiotelescopi è in grado di scansionare vaste regioni con elevata sensibilità e tempo, producendo volumi di dati che richiedono nuovi metodi per comprendere meglio il cielo in transito.

Qui descriviamo i risultati del primo progetto citizen science dedicato a un transito radio parabolico, utilizzando i dati del telescopio MeerKAT a cadenza settimanale. Esplode dallo spazio: MeerKAT è stato lanciato alla fine del 2021 e ha ricevuto circa 89.000 valutazioni da oltre 1.000 volontari in 3 mesi. I nostri volontari hanno rilevato 142 nuove sorgenti variabili che, insieme ai transitori noti nei nostri campi, ci hanno permesso di stimare che almeno il 2,1% delle sorgenti radio variava a 1,28 GHz nel tempo di campionamento e nella sensibilità, in linea con il lavoro precedente.

Forniamo il catalogo completo di queste fonti, che sono le più grandi varianti radio candidate fino ad oggi. Le fonti provvisorie trovate con controparti nell’archivio includono una pulsar (B1845-01) e una stella maser OH (OH 30.1-0.7), così come il recupero di brillamenti stellari noti e getti binari di raggi X nelle nostre osservazioni. I dati del telescopio ottico MeerLICHT, insieme alle stime della variabilità a lungo termine causata dalla luminescenza, indicano che la maggior parte delle nuove variabili sono AGN. Questo ci dice che i cittadini scienziati possono rilevare fenomeni che variano su scale temporali da settimane a diversi anni.

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Il successo in termini di partecipazione volontaria e merito scientifico garantisce il continuo sviluppo del progetto, mentre utilizziamo le valutazioni dei volontari per sviluppare tecniche di apprendimento automatico per trovare transitori.

Alex Anderson, Chris Lintott, Rob Fender, Joe Bright, Francesco Carotenotto, Laura Dressen, Mathilde Espence, Kelebugil Gashaloy, Ian Heywood, Alexander J. van der Horst, Sara Mota, Lauren Rhodes, Evangelia Tremo, David R. Williams, Patrick Woodt , Xian Zhang, Steven Blumen, Paul Grote, Paul Freiswijk, Stefano Garatana, Bayasweni Saikia, Jonas Anderson, Liseth Ruiz-Arroyo, Loic Peart, Matthew Bowman, Wilfred Domenico, Thorsten Eschweiler, Tim Forscheth, Sauro Godenzonier, Carla Lahoz, Kyle J Melville, Marian de Souza Nascimento, Leticia Navarro, Sai Parthasarathy, Pelonen, Najma Rahman, Jeffrey Smith, B. Stewart, Newton Timoc, Chloe Turek, Isabelle Whittle

Commenti: Accettato da MNRAS, 14 pagine + appendice contenente il nostro foglio di calcolo principale
Argomenti: fenomeni astrofisici di alta energia (astro-ph. astrofisica delle galassie (astro-ph.GA); strumenti e metodi astrofisici (astro-ph.IM)
Citato come: arXiv:2304.14157 [astro-ph.HE] (o arXiv: 2304.14157v1 [astro-ph.HE] per questa versione)
Data di presentazione
Chi: Alex Anderson
[v1] giovedì 27 aprile 2023 12:53:38 UTC (3.453 KB)
https://arxiv.org/abs/2304.14157

Giustina Rizzo

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