Victor San Marino ha mollato tutto… Vittoria: Il terzo scudetto che non è sopravvissuto all’ultima giornata ha affidato alla squadra di mister Cassani il primo posto in classifica, davanti a Ravenna, rimasta solo per pochi giorni nell’era della raccolta giganti. Controllando il Mezzolara basta la rete di D’Este al 75′, fissato il punto lampante con il ragionamento di Pazzini, il sempre strepitoso salva il gruppo di prova direttamente da tutto russo. Diciannove nei break point, 18 di Ravenna che non hanno scritto il grande messaggio al marchio Sabbatani nei 15 minuti della prima battuta, e se volete raggiungere a dieci dal dieci dal sinistro in Mischia di Roberto Marino: bizantini che si fanno così agganciare dall’ Imolese che abbatte la nuova Pistoiese di Manoni grazie al Tap-in Sottomisura di Rizzi sul tiro insidioso di Gulinatti respinto in malomodo da Ricco al 33′ e poi al rigore nel restaurare Mattiolo e trasformarlo in maniera impeccabile peculiare di Gulinatti . Hanno scelto la strada più precisa per abbattere il 17° palo e il Forlì: prendere il controllo di Sant’Angelo e Persicini percorrendo una distanza di 50′ dalla lancia illuminata di Mosul per chiudere la parte dei “Morgani”, un braccio dei Gaiola in una zona costiera lungo la costa. il rigore che Bramante ha trasformato tutti gli anni ’80 nel pareggio. Ho pensato che il superlanciatore Merlonghi sferrava finalmente un grandissimo diagonale e portava in vantaggio la squadra di Antonioli sul 2-1. Batte anche i samoriani che si recano a Corticella con Ruiz che copre lungo l’area e marca la deviazione sotto il cancello del gioiellino Campagna; Inutile procedere con il rigore della trombetta nei 21 minuti della rivolta. L’unico ko per la Romagna arriva dal girone F: il San Nicolò Notaresco passa per Riccione grazie al gol realizzato da Marrancone al 23′ della ripresa.