[1/2]Papa Francesco prega per i migranti e i rifugiati, con il monumento “Angeli senza conoscenza” dedicato ai migranti e ai rifugiati del mondo, alle sue spalle in Piazza San Pietro, in Vaticano, il 19 ottobre 2023. REUTERS/Remo Caselli/foto del file Ottenere i diritti di licenza
ROMA, 1 novembre (Reuters) – Papa Francesco ha annunciato mercoledì che parteciperà alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) che inizierà il mese prossimo a Dubai, segnando la prima volta da allora che un Papa partecipa all’Incontro delle Nazioni Unite sull’ambiente. è iniziato nel 1995.
Il Papa ha dichiarato in un’intervista al notiziario di stato RAI TG1 che sarebbe a Dubai dal 1 al 3 dicembre. La conferenza si svolgerà dal 30 novembre al 12 dicembre.
A Dubai, il Papa dovrebbe lanciare il suo ultimo appello all’azione per ridurre il riscaldamento globale.
“Siamo ancora in tempo per fermarlo”, ha detto Francesco nell’intervista, parlando del riscaldamento globale. “È in gioco il nostro futuro, il futuro dei nostri figli e nipoti. Occorre avere un po’ di responsabilità.”
Francis, 86 anni, ha fatto della protezione ambientale uno dei tratti distintivi del suo pontificato e il mese scorso ha incontrato il capo della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Sultan Al Jaber.
In un documento chiave pubblicato il 4 ottobre, Francesco ha implorato i negazionisti del cambiamento climatico e i politici ostruzionisti di cambiare la loro posizione, affermando che non possono trascurare le cause umane o prendersi gioco della scienza quando il pianeta “potrebbe avvicinarsi al punto di rottura”.
Il documento, noto come esortazione apostolica e intitolato Laudate Deum (Lode a Dio), faceva seguito all’enciclica di Francesco del 2015 sull’ambiente “Laudato Si” (Lode).
La Laudate Deum è stata motivata dai recenti eventi meteorologici estremi e ha menzionato più volte le sfide che la COP28 deve affrontare.
Francesco nel documento afferma che il fallimento di Dubai “sarebbe una grande delusione e metterebbe a repentaglio tutto ciò che è stato realizzato finora”.
Di solito solo i capi di stato partecipano alle sessioni di apertura delle conferenze e tengono i discorsi principali. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è intervenuto all’inizio degli ultimi due incontri a Sharm El-Sheikh, in Egitto, l’anno scorso e a Glasgow, in Scozia, nel 2021. Tali conferenze sono anche occasioni per tenere incontri bilaterali.
Segnalato da Filippo Pullella. A cura di Diane Craft e Jonathan Oatis
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