ROMA (Reuters) – Il settore manifatturiero italiano ha registrato una contrazione a settembre per il sesto mese consecutivo, secondo quanto rilevato lunedì da un sondaggio, in un contesto di continui cali della produzione e nuovi ordini nella terza economia della zona euro.
Il PMI globale (HCOB) per il settore manifatturiero italiano si è attestato a 46,8, in aumento rispetto a 45,4 di agosto, ma ancora ben al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Il valore era superiore alla previsione media di 45,4 in un sondaggio Reuters condotto da cinque analisti.
“L’economia industriale italiana sembra essere caduta nella trappola di una profonda recessione senza una chiara via d’uscita”, ha affermato Tariq Kamal Chowdhury, economista dell’HCOB.
“I sottoindici non danno speranza. La produzione, i nuovi ordini, il volume degli acquisti e l’arretrato si sono nuovamente ridotti”.
Il sottoindice della produzione manifatturiera è salito a 47,4 da 43,8 del precedente, mentre i nuovi ordini sono saliti a 43,2 da 42,4 – entrambi ancora saldamente nella regione sotto i 50 indicando una contrazione.
A conferma delle preoccupazioni sulla debolezza dell’economia, il governo italiano la scorsa settimana ha abbassato le sue previsioni di crescita per quest’anno allo 0,8% rispetto alla previsione dell’1% annunciata ad aprile, mentre l’obiettivo per il 2024 è stato ridotto all’1,2% dall’1,5%.
Lo riferisce Crispian Palmer. A cura di Hugh Lawson
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