Ieri il ministro degli Esteri tunisino Nabil Ammar e il suo omologo italiano, Antonio Tajani, hanno avuto un colloquio sulla situazione economica e politica in Tunisia.
Secondo un comunicato del ministero degli Esteri tunisino, tra i due funzionari è avvenuta una telefonata, nella quale Tajani ha espresso “l’acume e la volontà politica del suo Paese di sostenere economicamente la Tunisia e sostenere il percorso della sua transizione democratica”.
Tajani ha informato Ammar dei risultati dei suoi recenti sforzi con alti funzionari dell’Unione europea, del Fondo monetario internazionale e di un certo numero di paesi occidentali per mobilitare il sostegno alla Tunisia e sostenerla per superare le sfide economiche e sociali che sta affrontando.
La Tunisia chiede un prestito al Fondo monetario internazionale a causa di una grave crisi economica aggravata dalle ripercussioni della pandemia di coronavirus e della guerra russo-ucraina.
Lo riferisce l’agenzia di stampa italiana Nova, Tajani durante la telefonata ha fatto riferimento a “colloqui avuti con il Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, durante i quali ha spiegato la necessità di un rapido intervento del Fondo Monetario Internazionale per contribuire alla stabilità e alla crescita in Tunisia attraverso il sostegno economico e finanziario.”
Ha inoltre sottolineato che la stabilità della Tunisia per quanto riguarda i diritti e le libertà fondamentali è fondamentale per la stabilità dell’intera regione mediterranea.
“Il governo italiano è in prima linea nel sostenere la Tunisia nelle attività di controllo delle frontiere e nella lotta al traffico di esseri umani, creando percorsi legali verso l’Italia per i lavoratori tunisini e opportunità formative alternative per la migrazione”, ha sottolineato Tajani.
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