Norman Foster ha partecipato all’83a sessione della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) sullo sviluppo urbano, l’edilizia abitativa e la gestione del territorio a San Marino per lanciare la Dichiarazione di San Marino.
Norman Foster, Fondatore e CEO di Foster + Partners e Presidente della Norman Foster Foundation, ha dichiarato: “In questo momento di crisi, possiamo trovare grande speranza nelle azioni coraggiose intraprese per rendere le città di tutto il mondo climaticamente neutre, più sicure, più inclusivo e resiliente Tuttavia, con l’enormità e l’urgenza delle sfide che dobbiamo affrontare, architetti, architetti, ingegneri e designer – insieme ad altri designer chiave delle nostre città come leader civici, manager e sviluppatori – hanno il dovere unico di portare avanti la trasformazione cambiamenti nella scala necessaria. Invito tutti a mettere a frutto la propria creatività e competenza con l’impegno di mettere in pratica i principi della Dichiarazione San Marino, predisposta dalle Nazioni Unite. ”
La dichiarazione adottata dai governi definisce una serie di “principi per una progettazione e un’architettura urbana sostenibili e inclusive” negoziati sotto gli auspici delle Nazioni Unite e sostenuti dalla visione generale degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Questi principi furono lanciati e simbolicamente firmati da importanti architetti e civili, insieme agli ordini di architetti di San Marino, Rimini e Pesaro in Italia.
La Dichiarazione stabilisce l’obiettivo di ogni città, infrastruttura urbana ed edificio da progettare in linea con l’insieme di principi integrati e indivisibili, con l’obiettivo di garantire:
Centralizzazione delle persone, responsabilità sociale e inclusività, promuovendo e sostenendo la responsabilità sociale e integrando diversità e uguaglianza con la debita considerazione dei bisogni di tutti gli individui e delle famiglie.
Rispettare l’identità culturale, i valori e il patrimonio di luoghi, edifici e comunità.
Efficienza delle risorse e generalizzazione per ridurre l’uso di energia e risorse e, per quanto possibile: l’uso di materiali riciclati; riuso e riabilitazione degli spazi; Utilizzo dell’acqua piovana e riduzione della produzione di acque reflue; Incoraggiare la produzione alimentare attraverso l’agricoltura urbana, i frutteti e le foreste alimentari.
Sicurezza e salute, rispetto di standard di qualità riconosciuti a livello internazionale; Fornire sistemi di trasporto e mobilità sicuri e sostenibili, comprese ferrovie, strade, vie navigabili interne e porti, oltre a garantire l’accesso a luoghi di incontro e pedoni, aree verdi e foreste.
Il rispetto della natura e dei sistemi e processi naturali attraverso un design che rispetta piante, animali, altri organismi viventi e habitat naturali. Ciò significa valutazioni di impatto ambientale preliminari, messa a disposizione di spazi per la biodiversità, l’uso di materiali naturali e processi di produzione, montaggio e smontaggio a basso impatto.
Neutralità climatica attraverso la progettazione e la riabilitazione urbana, l’adozione di soluzioni creative che riducano l’inquinamento e il consumo di energia, l’eliminazione graduale dei sistemi di mobilità non sostenibili e l’integrazione dei sistemi di generazione di energia verde nei progetti e negli edifici delle città.
Persone intelligenti, che sfruttano le nuove tecnologie e la comunicazione per migliorare i mezzi di sussistenza di tutti, compresi i più socialmente svantaggiati, per promuovere la trasparenza e ridurre la corruzione.
resilienza, durabilità, funzionalità e previsione per migliorare la resilienza ai disastri, in particolare nel contesto del cambiamento climatico; e per rendere gli edifici e le infrastrutture durevoli e resilienti incorporando la capacità di adattarsi spazialmente per adattarsi a nuove condizioni e usi nel tempo.
Convenienza e accessibilità per tutti i cittadini.
Cooperazione e comunicazione interdisciplinare per promuovere la convivenza, la partecipazione comunitaria, la solidarietà e la coesione sociale, tenendo conto delle diverse esigenze dei cittadini.
Partecipazione, attraverso la consultazione e la partecipazione con le comunità locali e le parti interessate, per promuovere la fiducia, garantire la risposta ai bisogni e promuovere la proprietà condivisa del futuro della città.