Il campione di Chesterfield Racing Seb Perez è arrivato secondo sul circuito del Mugello in Italia

Il campione di Chesterfield Racing Seb Perez è arrivato secondo sul circuito del Mugello in Italia
Seb Perez a Donington Park con la stessa Porsche con cui ha corso in Italia. Foto: Steve Hendel.

Il 22enne ha sostituito i guanti da corsa con stivali da corsa e sperava di fare colpo in pista proprio come ha fatto nei rally due settimane fa, vincendo due eventi in Spagna.

È stato raggiunto dal suo compagno di squadra di lunga data, George Gamble del Nottinghamshire, che si è recato in Italia dopo il suo primo test nel KFC Touring Car Championship in questa stagione per unirsi a lui e il loro obiettivo era vincere fin dall’inizio nella Classic. Gara di resistenza.

Erano armati con la classica macchina da corsa, sponsorizzata dalla Franklin and Sons Porsche 911 n. 41 di Perez nel 1965, che la coppia aveva già corso la scorsa stagione nel Regno Unito all’Historic Masters e al Silverstone Classic e allestita dalla Chesterfield Motorsport fuori Dansport.

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La serie di corse della Coppa da 2 litri, alla sua quinta edizione, ha visto più di 100 piloti prendere parte a gare combattute disegnando tra 35 e 40 della stessa vettura e una delle uniche serie di gare =0 al mondo realizzata per la Porsche Serie 911 Modelli.

Le qualifiche di sabato sono state un misto di condizioni di pista bagnata e asciutta e Perez è stato il primo giocatore dei primi cinque giri, mentre Gamble ha concluso gli altri quattro e ha ottenuto un miglior tempo di 2:23.789 per portarlo all’ottavo posto in un round. Sessione di gare domenicale molto impegnativa

Perez si è schierato sulla griglia bagnata in quarta fila per la gara di 90 minuti, una volta spente le luci Perez non ha perso di vista nessuna delle vetture davanti.

Alla fine del primo giro Perez era 5° e poi 4°. Al quinto giro Perez era balzato in P2 ea nove secondi dal vantaggio

Dopo quattro giri aveva ridotto il tempo a 5,7 secondi e stava esercitando tutta la pressione sulla prima buca e facendo il giro più veloce della gara allo stesso tempo

Al 21° giro, ha visto Perez prendere il comando tra le vetture che si preparavano per il carburante e i cambi pilota, quindi rimettere piede per fare un altro giro più veloce della gara.

Il pit stop al 23° giro ha visto un rapido cambio pilota quando Perez ha aiutato Gamble a entrare e uscire come un lampo e ha visto rientrare al numero 41 per il secondo, e mentre ci avvicinavamo a metà gara, Gamble era a soli 4,7 secondi dalla prima boa.

Gamble è rimasto bloccato nel traffico, ha bloccato il sorpasso e rotolato molto bene, rallentando a tratti i suoi progressi, ma al 33° giro ha fatto segnare il miglior tempo della sessione

Perez ha dichiarato: “E’ stato un weekend fantastico dall’inizio alla fine. Mi sono goduto ogni minuto. La macchina è molto diversa dalle macchine moderne con cui ho corso e che ho fermato negli ultimi anni, ma sono pronto per il sfida, è un’auto su cui dovresti concentrarti”.

“L’auto ha funzionato in modo impeccabile e un grande ringraziamento ai ragazzi di Dansport per aver continuato ad andare avanti ea George (Gumble) per una guida impeccabile.

“Siamo venuti con l’obiettivo di salire sul podio e l’abbiamo fatto, è stato un grande evento e un grande ringraziamento agli organizzatori Peter Otto per un evento così grande”.

Cinzia Necci

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