L’Italia rafforza i rapporti energetici con l’Angola e guarda al piano di sviluppo africano

L’Italia rafforza i rapporti energetici con l’Angola e guarda al piano di sviluppo africano

Il Presidente Lourenco ha fatto visita al Presidente Mattarella e al Primo Ministro Meloni a Roma, dove i due Paesi si sono impegnati ad approfondire le relazioni e le grandi società energetiche Eni e Sonangol hanno esteso la loro collaborazione a importanti materie prime. Ecco come l’Italia intende guidare l’approccio del gateway globale dell’UE verso l’Africa

Italia e Angola convergono. Mercoledì il presidente italiano Sergio Mattarella e il primo ministro Giorgia Meloni hanno accolto il presidente angolano Joao Manuel Gonçalves Lourenco in visita ufficiale a Roma. I leader in seguito hanno propagandato la relazione bilaterale “eccellente” e hanno parlato di rafforzarla ulteriormente.

  • “Abbiamo confermato la grande amicizia che c’è tra Angola e Italia, e la grande collaborazione che continua”, ha detto il presidente italiano. Il suo omologo angolano ha evidenziato il crescente interscambio commerciale, soprattutto nel campo dell’energia, e ha sottolineato la comune volontà di arricchirlo con altri settori, come quello del mobile, del legno e dell’alimentare.

Andare al lavoro. Secondo A letture ufficialiI colloqui tra il presidente Lourenço e il primo ministro Meloni si sono concentrati sull’ulteriore rafforzamento delle relazioni economiche, in particolare nei settori dell’energia, dell’agroindustria e della trasformazione ambientale”. sottolineando l’importanza di garantire la stabilità e la prosperità del continente africano “con l’obiettivo di costruire un partenariato paritario e reciprocamente vantaggioso.

Focus su materie prime importanti. Il presidente algerino ha anche annunciato un nuovo accordo tra le società energetiche italiane e algerine, che condividono una lunga storia di cooperazione intersettoriale. L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il presidente di Sonangol, Sebastião Bai Querido Gaspar Martínez, hanno firmato un memorandum d’intesa per ampliare il loro ambito di lavoro.

  • Il MOU include nuove forme di cooperazione sulle materie prime critiche – quelle che sono alla base delle tecnologie verdi come le batterie – che sono state un obiettivo comune per gli alleati occidentali che cercano di svezzarsi da una catena di approvvigionamento dipendente dalla Cina.
    • Sia l’Angola che l’Italia giuntura La Minerals Security Partnership guidata dagli Stati Uniti, che mira a promuovere l’estrazione, la lavorazione e il riciclaggio etici e responsabili di minerali critici.

Altro affare Eni-Sonangol. Le due società “identificheranno e valuteranno congiuntamente le opportunità nello spazio della transizione energetica, comprese le filiere agroalimentari per la produzione di combustibili a basse emissioni di carbonio, la valorizzazione della biomassa residua e l’ammoniaca verde per applicazioni agroindustriali”. Mira inoltre a cooperare nel quadro dell’ecosistema dell’innovazione, compresi lo sviluppo di capacità, la valutazione e lo sviluppo di soluzioni digitali relative ai settori energetico e agroalimentare, anche attraverso il sostegno alle start-up e alle piccole e medie imprese.

  • Si è anche diversificato allontanandosi dal gas russo Italia Sono passato all’Angola E altri paesi africani per aumentare le forniture. Nell’agosto 2022 Eni ha inoltre creato una joint venture con BP (Azule Energy) per occuparsi di esplorazione e produzione di idrocarburi, GNL ed energia solare.

Asse africano. La visita del presidente Lourenço è l’ultima di una serie di visite di alto profilo Contatti diplomatici Tra Italia e Paesi africani – comprese le visite di Stato da e per Algeria, Libia, Egitto, Etiopia, Kenya, Somalia e Tunisia. Il governo di Meloni intende promuovere una più profonda cooperazione con il continente e contribuire alla sua stabilità, sperando di guidare la risposta dell’UE a eventi come la Belt and Road Initiative della Cina, il cosiddetto programma Global Gateway.

  • Come di recente il ministro della Difesa Guido Croseto avvisoRoma “ha più spazio di dialogo e collaborazione” con i Paesi africani rispetto ad altre capitali europee.
  • PM Meloni annunciare Presenteranno il cosiddetto Il piano di Mattia – Dipende dagli investimenti non di sfruttamento e dalla cooperazione nel campo dell’energia, dello sviluppo e delle infrastrutture con i paesi africani – a ottobre.
  • “È importante capire che non possiamo definire con successo una tabella di marcia che combini strumenti umanitari e di sviluppo per ridurre i bisogni a medio termine senza garantire che i beneficiari siano coinvolti in ogni fase del percorso”. Presumo Del ministro degli Esteri Antonio Tajani.
READ  L'apertura di BPER italiana a colloqui con il proprietario di Carige per l'acquisto della banca

Celestino Traglia

"Appassionato di musica. Giocatore. Professionista dell'alcol. Lettore professionista. Studioso del web."

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read also x