È morto all'età di 57 anni l'amministratore delegato italo-americano della Fiorentina

È morto all'età di 57 anni l'amministratore delegato italo-americano della Fiorentina

Joe Barone è tristemente scomparso un giorno prima del suo 58esimo compleanno. L'amministratore delegato della Fiorentina, che è stato elogiato per la sua dedizione e passione, sarà accolto favorevolmente per la sua volontà di portare il calcio italiano a nuovi livelli.

Il club ha rilasciato una media di battuta di dichiarazione “È con profonda tristezza e profonda tristezza che la Fiorentina conferma la perdita di uno dei suoi simboli, una persona che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata”, si legge nel testo di martedì. Il direttore generale Giuseppe Baroni è morto oggi all'ospedale San Raffaele di Milano dopo aver avuto un malore improvviso domenica.

Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Brady, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutti coloro che sono legati alla Fiorentina sono profondamente addolorati per la terribile perdita di un uomo che ha dimostrato grande professionalità e ha dato anima e corpo per questi colori. Era un caro amico che rimaneva sempre forte nei momenti più felici e, soprattutto, in quelli più difficili.

L'intero mondo viola porge le sue più sentite condoglianze alla moglie di Giuseppe Camilla, ai suoi figli e all'intera famiglia Barone in questo momento di grande tristezza.

Nonostante sia stato sottoposto a un intervento chirurgico a Milano, l'americano di origine italiana è morto a causa dei danni causati dall'arresto cardiaco subito nel fine settimana, un evento che ha portato al rinvio della partita di Serie A della Fiorentina contro l'Atalanta di domenica e a un'ondata di sostegno da tutta Italia. Comunità calcistica.

Barone è nato nel sud della Sicilia nel 1966 e si è trasferito a Brooklyn all'età di otto anni. Dopo la carriera nel settore bancario, ha iniziato a lavorare in Mediacom prima di accettare l'incarico di vicepresidente del New York Cosmos, entrambi di proprietà del presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Nel 2019 Barone ha aderito al progetto Commisso Toscano poiché il club era alle prese con scarsa forma e problemi finanziari.

L'eredità di Baroni a Firenze comprende la costruzione del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina dotato di 12 campi di allenamento, due mini-stadi e camere d'albergo. In qualità di CEO, è stato anche incaricato di supervisionare la squadra femminile e Settore giovanile scudetto. Per cinque anni Barone è stato la mente della strategia di trasferimento dei giocatori della Fiorentina, lavorando al fianco del direttore sportivo Daniel Brady che è rimasto al suo capezzale fino ai figli di Barone, Gabriella, Salvatore, Giuseppe e Pietro. È arrivato all'ospedale San Rafael Lunedì da New York.

Durante il suo mandato, Baroni ha contribuito a portare la squadra maschile dalla retrocessione in Serie A alle qualificazioni successive per le competizioni europee. Nel 2023 la Fiorentina raggiunge la finale di UEFA Conference League. A maggio, gli uomini di Vincenzo Italiano potrebbero assicurarsi il secondo posto consecutivo vincendo i quarti di finale ad aprile contro il Viktoria Plzeň ed eliminando poi in semifinale la vincente di Club Brugge e PAOK.

Con il calcio italiano stagnante e il suo appeal globale in declino nelle regioni anglofone, Barone sarà ricordato meglio nel calcio mondiale come un italo-americano che ha portato nuove idee e nuova leadership dall'estero e come qualcuno che ha sacrificato parte della propria vita. A Calcio E il suo tentativo di tornare sul grande palco dopo decenni di cattiva gestione.

Lutto di marzo

Non è la prima volta che i tifosi della Fiorentina rimangono scioccati in questo periodo dell'anno. Nel marzo 2018, il club è stato scosso dalla morte dell'allora capitano Davide Astori, morto per arresto cardiaco mentre dormiva in un albergo di Udine prima della trasferta della squadra contro l'Udinese.

A soli sei anni dalla tragedia Astori, Firenze rinasce “Shock Soto” (sotto shock) per la morte del Barone. Sono arrivati ​​gli omaggi dell'Associazione Tifosi Fiorentina e di alcune delle figure più stimate della città tra cui il Cardinale Giuseppe Bettori, che ha espresso il suo apprezzamento per la passione e la dedizione di Barone, mentre Giuseppe Commisso (Figlio di Rocco) Portalo su Instagram:

“Giuseppe Baroni è stato come un altro migliore amico e padre per me. Era sempre generoso e gentile. Cercava sempre di aiutare in ogni modo possibile. Era un padre di famiglia che aveva molta cura e amore per gli altri. Ha sviluppato molti rapporti forti negli anni con la sua famiglia e con il mondo”. Calcio, politica, tifosi e tanto altro. Ha contribuito moltissimo a creare il Parco Viola Rocco P. Comiso, uno dei migliori impianti di allenamento di calcio al mondo!

Amava quello che faceva! Ha vissuto il suo sogno. Ha dato il massimo per Fiorentina e New York Cosmos. Sono molto orgoglioso che fosse il nostro direttore generale. “Mi mancherà moltissimo. Questa terribile perdita è davvero devastante e scioccante.”

La Federcalcio italiana comunica che, a partire da subito, sarà osservato un minuto di silenzio prima di tutte le partite di campionato fino alla conclusione del prossimo turno di Serie A, quando a marzo la Fiorentina ospiterà il Milan allo Stadio Artemio Franchi. Trenta.

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Celestino Traglia

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